ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] ; ma ritornava poco dopo alla ribellione nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, contedi Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] al nobiluomo palermitano Francesco Valdina Ventimiglia, forse conosciuto tramite Antonio Il Verso. Si tratta di una raccolta alquanto eterogenea in cui confluiscono lavori anche di molto anteriori alla data di pubblicazione. Nel 1607, a testimonianza ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] più che il risultato di una effettiva pratica didattica, il M. ottenne il titolo diconte palatino e cavaliere dello Speron si data in realtà al 1781 quando G.E. Ventimiglia principe di Belmonte affidò al M. la decorazione a fresco, perduta ...
Leggi Tutto
CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] disegno raffigurante la Chiesa di S. Flaviano a Giulianova (Napoli, Museo di S. Martino: vedi Conte-Doria, 1956, pp. 287 s.; E. Rocco, Un quadro di G. C., in Poliorama pittoresco, V (1840-41), p. 9; D. Ventimiglia, Lo studio dei pittori Carelli, ibid ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] prigioniere pisane, poi deliberato dal Consiglio; ibid., pp. 253-255); 20 aprile, in un Consiglio di savi (favorevole ad accogliere il conte Guelfo Della Gherardesca nella Lega guelfa; ibid. pp. 256-258).
Fra diversi altri interventi, spiccano quelli ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , tanto più che sul contodi F. IV si riferivano "cose orribili". Fu proposto in alternativa il matrimonio con la sorella minore, Margherita.
Sospettoso perché le trattative erano condotte dall'Alagona, Francesco Ventimiglia protestò e chiese ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] l'interesse e le critiche dei viaggiatori stranieri - il conte M.J. de Borch nel 1776, J.E. di monsignor Ventimiglia, poi delle monache di S. Maria di Valverde; nella zona di Mezzo Monreale, il parterre per il palazzo dei principi di Partanna, di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] . Il riferimento - esplicito - a studiosi come Dolomieu, Spallanzani o il conte M.-J. de Borch, chiamò direttamente in causa il F., che tentò di rispondere con un opuscolo anonimo, pieno di censure e volto a ridicolizzare l'opera e la persona stessa ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Ventimiglia. Spostamenti continui condotti insieme con la sua corte che nella penisola ebbe come punto di riferimento la dimora di Napoli, ricca di – dove la fazione di Lerma aveva ceduto il passo al partito del conte-duca Olivares, mentre sullo ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] latini volti in verso ital. dal conte G. Perticati ad elegia…, Napoli 1826, pp. n.n.; A. Arcascenza, Delle pitture… esposte nel… Mus. Borbonico…, Napoli 1833, p. 20; D. Ventimiglia, Sopra un quadro ad olio di Gabriele Carelli, in Vittoria Colonna, I ...
Leggi Tutto