ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] ; ma ritornava poco dopo alla ribellione nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, contedi Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] (838 e 858) s'arrese agli Arabi. Audacemente il gran conte Ruggiero la conquistò e la saccheggiò nel 1063; venti anni dopo, le guerre civili del '300, fu facile preda dei Ventimiglia, marchesi di Geraci. Decadde tanto, nella prima metà del sec. ...
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Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] orientale dell'isola fu anche visitata per studî geologici ed etnografici dal conte G. Bonarelli (1901-03). La sua relazione è accompagnata da una carta alla scala di 1:1.000.000 dell'idrografia sud-orientale dell'isola, compilata su rilevamenti ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] 000 ab. nel 1798. Al censimento del 1861 il comune contava 68.810 ab. di cui quasi 68.000 per il solo centro urbano. Successivamente si aggiunsero nel 1783 quelli donati da Salvatore Ventimiglia, arcivescovo di Catania e poi cardinale, e più tardi ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] normanno, parteggiò più tardi ora coi Chiaramonte ora coi Ventimiglia; sottomessa da Martino I, nel parlamento di Siracusa del 1398 ottenne la conferma dei suoi privilegi.
Nel 1442 Enna contava circa 4000 abitanti; un secolo e mezzo dopo, favorita ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] inizî del Seicento essa contava collegi in quasi di Ranuccio Farnese; i due Gattinara, di Alessandria e di Torino; Giusto Guérin successore di S. Francesco di Sales nella chiesa di Ginevra; Ildefonso Manara a Bobbio; Ambrogio Spinola a Ventimiglia ...
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Comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Caltanissetta; il centro capoluogo è a 15 km. a S. di questa, su di un colle isolato a 10 miglia dalla costa del Mare Africano, a 402 m. s. m., [...] i Normanni nel costituirla con gente di origine settentrionale e piemontese, e anche di loro parentela. Per quei tempi la contea di Butera rappresentava quello che fu poi la contea di Modica, e l'altra di Geraci dei Ventimiglia, cioè quasi un piccolo ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] Ibn Giobair (1184), null'altro si sa. "Pri lungu tempu fu terra di lu dimaniu"; ma il 23 agosto 1340, forse per la prima volta, Alcamo feudali; eccetto quando, tolta per fellonia ad Enrico Ventimiglia, conte d'Alcamo (1397) fu conceduta il 27 giugno ...
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DALMAZZO Piccola cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, da cui dista 8 km. in direzione SO. È situata a 631 m. s. m., ai piedi delle Alpi Marittime e alla confluenza delle valli della Vermenagna, [...] e della Stura, e sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia. Il comune ha una superficie di 22,25 kmq., in gran parte occupati da colture di patate, grano, fieno; vi sono alcune cave di calce, fabbriche di mattoni e stoviglie. Gli abitanti del comune ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Milano come a Mantova, a Modena come a Concordia, a Ventimiglia come a Feltre. Le cause per questo fenomeno sono molteplici, l'infelice localizzazione di alcune c. islamiche fondate troppo affrettatamente e senza tener contodi tali requisiti, nel ...
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