BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] Abzat, ma questi lo tradì ed il 29 sett. 1457 lo fece prigioniero e lo consegnò al duca Ludovico assieme col contediTenda. Lo Sforza se ne risentì ed anche Renato d'Angiò mandò ambasciatori a chiedere al duca il rilascio dei prigionieri. Iniziarono ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, contediTenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] , nei confronti dei quali i conti si erano sempre sforzati di mantenere una posizione equidistante.
L'unione fra Renato e la L. sembrò rompere questo difficile equilibrio e sancire l'assimilazione diTenda nei domini ducali. Le intricate dinamiche ...
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COCCONATO, Annibale Radicati contedi
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] del re, riunì il consiglio degli ufficiali che lo assistevano e convocò Filippo Strozzi, il quale aveva condotto l'azione, nella tenda del contedi Cocconato. Alle sue capacità il C. univa però il gusto dell'intrigo e una grande avidità. Privo ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui svolta durante i moti religiosi della Provenza non soddisfece Caterina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della contea diTenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che fornisce il ducato di un secondo Un fattore decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso contedi Cavour. Questi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, contedi Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo I Capuleti e i Montecchi e Beatrice diTenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quoquam", attestato, già al tempo di Simmaco (498-514), in atti sinodali apocrifi che tendevano a dimostrare che esso vigeva lorenese vescovo di Firenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, ebbero ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] diTenda, Castilion e Briga per facilitare l'accesso ai suoi possedimenti piemontesi. Tra le due parti venne anche stipulato un patto di mutua assistenza, che peraltro non era valido in caso di guerra di Genova contro Francia e Aragona e del conte ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo contedi Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e quanto "ne trovamo ingannati dal contedi Urbino". Ma l'incubo turco gioca, in compenso, a favore di F., ché non solo nel luglio si pinacoteca c'è il suo maestro Vittorino da Feltre -, tenda a proporsi come principe "philosophus". E, a tal fine ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , che li utilizzerà come mercenari.
Federico si rende contodi non poter rispettare la data per la quale si stesso di al-Kāmil: i muezzin incaricati di chiamare i fedeli alla preghiera lo fanno fuori dell'ora canonica dinanzi alla tenda del sultano ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...