TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] Sirtica usano la tendadi forma rettangolare (tipo arabo), di lana o pelo di cammello d'inverno, di stracci d'estate; Ulid. Di quest'ultima zona, a carattere prettamente militare, ebbe il comando il generale Graziani. Nel luglio 1925 il conte Volpi ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE III re d'Italia imperatore di Etiopia
Augusto Torre
È nato a Napoli l'11 novembre 1869 da Umberto e da Margherita di Savoia. Al battesimo, impartitogli dall'arcivescovo di Napoli, [...] a lato del governo, come suo luogotenente, lo zio Tommaso, duca di Genova. E da quel giorno fino alla fine della guerra il re essi il rancio e la tenda, saggiarne il morale, e nello stesso tempo rendersi conto dell'andamento delle operazioni. Non ...
Leggi Tutto
STRUVE
Luigi Carnera
Famiglia oriunda dal Holstein, che diede, per cinque consecutive generazioni, astronomi di grandissimo valore, e, per un secolo, direttori ai maggiori osservatorî del mondo.
Friedrich [...] di precessione, e del movimento proprio del sistema solare in mezzo alle stelle, egli fece conoscere dove questo tenda ed era lui che aveva già preparato, d'intesa col ministro conte Tolstoj anche la riforma del calendario russo, che naufragò solo per ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Insomma, pur tenendo contodi talune diversità di impianto delle grandi chiese conventuali dipendenti dalle differenti tradizioni degli Ordini che ne promuovono la costruzione, l'architettura religiosa tardogotica veneziana tende a organizzare il ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] quest'epoca, infatti, ho l'impressione che si tenda ad esagerare l'effettiva dimensione del metus Turchorum, forse cosa non ebbe seguito, ché la Signoria ben si rendeva contodi come l'Europa cristiana e gli stessi sudditi non avrebbero tollerato ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] nelle organizzazioni cattoliche veneziane non costituiva un problema di poco conto, dato che negli ambienti della Santa Sede ha alcun indizio, anzi pare si tenda a quello della reazione"(211). Per di più il clero veneziano, reclutato generalmente ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] come si vedrà, i confini delle strutture di committenza non sono nientaffatto netti ma tendono a confondersi, a sovrapporsi e, comunque notte di Natale.
44. Nella ediz. citata, e così di seguito.
45. Non mette contodi insistere sul dato di fatto ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] base superiore presenta una differenza di lunghezza dei lati, maggiore di quella sottostante, tendendo ancor più alla forma rettangolare topografica di C., Bassano 1794; J. von Hammer, C. und der Bosporos, II voll., Pesth 1822; Conte Andréossy, ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] poema Hesperis di Basinio con le vedute dell’accampamento di giorno e di notte96.
Al di sopra dei coni scuri delle tende, il e dei pilastri o si rivela un tratto di mattonato, ci rendiamo conto dell’enormità dell’area immaginata, la cui recinzione ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] francese Fernand Braudel (morto nel 1985) il concetto che i sortilegi di Venezia siano difficili da definire, e che la città viva fra la dentro il loro amore; Marco tende «a ridursi alle attività fisiologiche senza rendersi conto del loro perché»; e ...
Leggi Tutto
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...