PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] l’edificio costruito, che fu completato solo nel 1591.
Nel giugno 1566 fu in visita a Vicenza Emanuele Filiberto diSavoia, che in città contava sostenitori fedeli come i Piovene e i Godi. È possibile che Palladio, legato a entrambe le famiglie, lo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] lì si fermò presso il nuovo vescovo cittadino Filippo diSavoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell'assise. poiché, fra l'altro, fu rinchiuso nella torre di Londra dal contedi Glover, venendo poi liberato solo per intervento del principe ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada contedi Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di Capodarso, che due funzionari usavano passargli notizie riservate ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] L. Agostini, Esclamazioni a Dio, a cura di L. Firpo, Bologna 1958, ad ind.; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] che vede il conte d'Aldringen, l'uomo "più bestiale del mondo" a detta di Fulvio Testi, gareggiare colla più sfrenata soldatesca in brutalità ed avidità.
Riconosciutogli (a costo di pesanti cessioni territoriali a vantaggio dei Savoia e dei Gonzaga ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] protonotario apostolico e in seguito ricevette i titoli di nobile romano, conte e cavaliere (Maccherini, 2004, p. 52 tra le altre questioni, perché la vicenda della dedica al cardinale diSavoia non avesse esito positivo e perché il M. non si ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Doria-Pamphilj, elencati nello stesso anno nel libro dei conti del principe Giovanni Andrea Doria (Genova, palazzo del Principe la statua della duchessa Margherita diSavoia nel santuario di Vicoforte presso Mondovì, lavoro di Giuseppe Gaggini. Il 13 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] . Quindi, per la Savoia ancora "in pessimo stato" per le belliche devastazioni, a fine mese raggiunge Lione e di li, per Orléans, il poco discosto ove "sua maestà si trova in un palazzo del contedi Pembruck". Ed è con "sommo contento" che D. e Molin ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] carceri e di un'opera del conte Petitti di Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli 1843), poi il testo di un rapporto per gli studi legislativi istituita dal luogotenente Eugenio diSavoia Carignano per decidere le modifiche da apportare ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] fu chiamato da Vittorio Amedeo II diSavoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava del volume di disegni inviato in dono al conte Traiano Roero di Guarene nel 1725 egli avvertì il bisogno di spiegare la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...