DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] diplomatici, nel 1336 stipulò il trattato d'alleanza fra il re Roberto e Caterina vedova di Filippo diSavoia Acaia e nel 1343, col contedi Mileto Rogerio di San Severino, fu ambasciatore presso la Curia romana.
L'ultima notizia che abbiamo sul D ...
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Cavour, Camillo Benso contedi. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] risolvere radicalmente il problema. Annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena (11-12 marzo), riconosciute alla Francia, previo plebiscito, Nizza e la Savoia (12-14 marzo), C. poté perciò imporre il proprio piano diplomatico ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del contedi Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] : e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regno di Napoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze di Filippo III con Cristina diSavoia (1780), e con questi cessò per rinuncia la ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] a lui il merito di aver tentato di riunire le diverse autonomie comunali e feudali in uno stato con organizzazione centrale a base burocratica. Nel 1376 Galeazzo, pur cedendogli terre nel Vercellese, riuscì a strappare al conte Amedeo VI diSavoia il ...
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Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] e designando il più progressista fra i ministri, il conte K. F. di Ficquelmont, a capo del nuovo governo. Nel maggio si della capitale da parte del principe di Windisch-Graetz, fu persuaso dall'imperatrice Marianna diSavoia (da lui sposata nel 1831) ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] conte Ercole Antonio Mattioli, poi arrestato dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca diSavoia e Mantova ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] (Giustina con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio diSavoia; ecc.) condussero i B. a grado principesco. Il ramo principale si estinse in s. Carlo e in Federico ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa diSavoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente moderata, attuata da quest'ultimo. Gli si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), ...
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Figlia (n. 1223 circa - m. Amesbury 1291) di Raimondo Berengario IV, contedi Provenza, e di Beatrice diSavoia, sposò (1236) Enrico III d'Inghilterra. Accusata di favoritismo a vantaggio del partito francese [...] , dopo che Enrico fu fatto prigioniero dai baroni, tentò di organizzare un esercito; costretta a fuggire, tornò in Inghilterra dopo la battaglia di Evesham (1265). Nel 1276 si ritirò nel monastero di Amesbury. Venerata dal popolo (culto non ufficiale ...
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Figlio naturale (m. 1459) di Ludovico diSavoia, ultimo principe di Acaia e signore di Piemonte, fu il capostipite del ramo Savoia-Racconigi; partecipò alle guerre di Amedeo VIII, fece prigioniero Bonifacio [...] contedi Ceva (1422) ed assolse anche varie missioni diplomatiche; maresciallo diSavoia (1433), ottenne il collare dell'Annunziata. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...