GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Castro. Le inchieste accertarono lacune ed errori nei conti presentati dai Barberini; la confisca didi Aix, consacrò vescovo di Tolone Louis Mainier de Fourbin d'Oppède, figlio del presidente del Parlamento diProvenza. Sempre ad Aix, nel corso di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] visconteo.
Al ritorno dal suo viaggio in Provenza, dove aveva partecipato ai lavori del conclave contedi Novara (comitati di Ossola e di Pombia, valli di Antigorio e Vegezio, corti di Gravelona e di Vespolate, curia di Vogogna con i villaggi di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] imposto il nome dello zio paterno, contedi Montemarano. Sembra che dei figli maschi di Giovanni (probabilmente quattro) il C. sia ungheresi e rimasta in Provenza per circa sei mesi. L'idoneità del C. a perorare la causa di Giovanna davanti al papa ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] indirizzò inoltre una lettera all'inviato del duca, Filippo di Savoia, contedi Racconigi, su delicate questioni dottrinali.
Il 26 luglio 1560 initia del movimento e sugli eventi tragici verificatisi in Provenza e Calabria, il L. si sofferma ancora ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] poche settimane, lasciò Tolosa per la Catalogna al fine di pacificare il contedi Foix e il re Giacomo II d'Aragona, nonché , come anche dal clero secolare diProvenza e del Regno di Napoli. Sulla scorta di questa constatazione Pásztor (1955) e ...
Leggi Tutto
GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] , tutti più o meno legati alla cerchia di Ugo diProvenza. L'anonimo fa specificamente i nomi di un certo Gandolfo, del vescovo di Piacenza Guido, del fratello di questo, il contedi Piacenza Raginerio, e di un certo Alineo. Gandolfo, che (come ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] le comunità diProvenza e di Marsiglia. Clemente VI lo considerava l'"angelo della pace", e lo incaricò anche di appianare una contesa tra i contidi Savoia e di Ginevra e la Chiesa, e in seguito di procedere contro il conte Amedeo di Ginevra.
Pur ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] conte, prendendolo sotto la protezione della Sede apostolica: Jaffé-Löwenfeld, n. 6524, sempre del 23 maggio 1116; cfr. in proposito Kehr, Das Papsttum und der katal. Prinzipat, pp. 56 s.). L'itinerario di B. passava per la Francia: per la Provenza ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze in Provenza. Ad Avignone, dove si recò al seguito del contedi Mileto, fu esaminato dal maestro generale e nel maggio 1363 venne assegnato per ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Provenza) e molti membri dell'alta aristocrazia si erano convertiti: i Coligny, i Montmorency, soprattutto i principi di matrimonio della regina con James Hepburn, contedi Bothwell, sospettato di essere l'autore materiale dell'omicidio, fecero ...
Leggi Tutto
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contessa
contéssa s. f. [femm. di conte; cfr. provenz. comtesa, fr. comtesse, lat. mediev. comitissa, der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. a. Dama insignita di dignità comitale. b. La moglie di un conte. 2. In meteorologia, c. del vento, particolare...