MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] con l'ambasciatore imperiale a Venezia, il conte Francesco Ulderico Della Torre, goriziano, che si M. d'A. e il suo tempo, a cura di R. Simionato, Pordenone 1994; M. d'A. Gorizia e Gradisca, a cura di W. Arzaretti - M. Qualizza, Gorizia 1998; V. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] da Conegliano, il C. si rifugiò quasi sicuramente a Pordenone, dove contava numerose amicizie risalenti al 1489 o anche a prima. Di questo fatto è testimonianza la lettera del 18 aprile di quell'anno a Severino Calco, canonico lateranense. In essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] per conto del London Greek committee, da cui fu incaricato di consegnare ai rivoluzionari greci dei fondi di sostegno con il titolo Della produzione letteraria, a cura di F. Cossutta, Pordenone 1985.
Bibliografia
P. Bernardelli, Prefazione a G. ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] contidi L.-Wels, attestati documentariamente a partire dal 992. Dopo la distruzione del castello, avvenuta nel 1050 ca., il conte G. Brusin, P.L. Zovatto, Monumenti romani e cristiani di Iulia Concordia, Pordenone 1960, pp. 151, 155, n. 14; N. ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] 1754 gli venne richiesto di liberare il palazzo dei conti Valvasoni di Maniago, dove aveva 1687-1987), Atti del Convegno di studi, San Vito al Tagliamento, Pordenone 1988; A.L. M. Contributi per una ricerca, Pordenone 1988; R. Piutti, Biografia ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] , in Restauro nel Friuli Venezia Giulia. Memorie della scuola regionale di restauro, Pordenone 1983, pp. 40-43; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea M. un esempio di collaborazione fra pittori e intagliatori, in Critica d’arte, LV (1990), pp. 47 ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] (La Mancusa, 2013, p. 31) – compresi quadri di Tintoretto, Paolo Veronese, Pordenone e Paul Bril (Fornasari, 2003, p. 57) –, p. 277; A. Lazzari, Memorie istoriche dei conti e duchi di Urbino, delle donazioni, investiture e della devoluzione alla ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] the establishment of French imperialism in the Congo, Aberdeen 1981; P. S. di B. esploratore friulano (catal., Brazzacco), a cura di C. Baldissera, Pordenone 1982; J. Autin, S. di B. Un profeta del Terzo Mondo, Tricesimo 1985 (a p. 274 segnala, fra ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] essere vissuto per qualche tempo nel benessere, morì povero a Pordenone il 1ºapr. 1886, per un colpo apoplettico sopravvenuto sulla scena, durante il primo atto de Il tiranno di S. Giusto di L. Pilotto. Sempre il Rasi tramandò che come maestro ne ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] di giudice del maleficio (cioè delle cause penali) in sostituzione di Bernardino de' Contidi Pavia. Nel 1498 era vicario e luogotenente di , G.F. F. umanista e primo grammatico della lingua ital., Pordenone s.d.; C.F. Goffis, G.F. F., in Encicl ...
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