LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] , agi, ozi di corte e viaggi. Nel 1778 sposò Emanuella dei conti Cogorani, dama di corte e "donna virtuosa, colta, di animo forte ed Università di Parma, poi temporaneamente subordinata a quella di Genova. In quel periodo soggiornò a lungo a Parigi e ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] secondo congresso di Bologna. Riceveva così, nella città emiliana, il titolo di cavaliere e conte palatino di Santa Croce straordinario a Parigi, assieme al cavalier Marino Cavalli, in occasione dell'ascesa al trono del nuovo re di Francia, il ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] fra Drusiana, figlia illegittima di Francesco Sforza ed il conte Giacomo Piccinino. Il pontefice Per le fonti archivistiche, oltre quelle citate da L. Cerioni, Diplomazia…, cfr. anche Parigi, Bibl. naz., Mss. Ital., 1583, c. 73; 1588., cc. 107, 272 ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] .
Il C. si trasferì poi a Parigi per reggervi l'ufficio di corrispondenza del Corriere della Sera;tornato a delle cinque vie,Benedetta fra gli uomini,Una commedia fuori programma,Il conte zio), Milano 1931; Home Rebus, ibid. 1932; La stella del ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] Maçôn 1831), lo aveva attaccato anche il conte M. Palmieri di Miccichè, con un opuscolo, che ebbe le lodi di Mazzini, intitolato Il duca d'Orléans e gli emigrati francesi in Sicilia o gl'Italiani giustificati (Parigi 1831). L'A. rispose con una lunga ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] . fu infatti scelto a far parte della delegazione formata da A. Aldini, L. Savioli e G. Conti, che doveva recarsi a Parigi, munita di lettere di raccomandazione dello stesso Bonaparte, a trattare con il Direttorio circa le future sorti della città. L ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] . L'anno dopo, al ritorno da Parigi nel settembre 1813, estese il suo fondo di Prato Cipolloso con l'acquisto dei terreni limitrofi, cui aggiunse nel 1816 la tenuta di Montalto di Castro, ceduta dai conti Negroni.
All'arrivo delle truppe napoletane ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] se ci fosse un legame con i più noti conti Giovio di Como, nel cui archivio familiare manca qualsiasi riferimento a .; E. Verga, La deputazione dei Collegi elettorali del Regno d'Italia a Parigi nel1814, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXI (1904), p ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] 'adesione al razionalismo, lo portò nel 1810 a Parigi dove ebbe modo di conoscere il geografo A. von Humboldt e il ; G. Solitro, Nuovo contributo alla storia dei processi del Ventuno, Il conte L. L., in Rass. storica del Risorgimento, IV (1917), pp. ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Federico il quale si era unito al seguito di Francesco I diretto a Parigi: una scelta, questa, operata sia perché di numerosi altri possedimenti fondiari, soprattutto nel territorio di Suzzara di cui era vicario marchionale. Fu anche nominato conte ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...