GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] alla professione forense e alle mediazioni di affari per contodi banchieri, il G. conservò della subordinazione del governo italiano a una decisione presa a Parigi e nel difendere i diritti di Torino, era sorretto dalla linearità con cui egli aveva ...
Leggi Tutto
BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei contidi Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] a Parigi e fu amico di Montesquieu, Voltaire e Rousseau.
Verso la fine del 1718, mentre la carriera militare gli stava dando una grossa delusione, il R. ebbe l'incarico di ministro plenipotenziario a Napoli, presso il viceré austriaco, conte Daun ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] affiancò a Pietro Strozzi, al conte Orsini di Pitigliano, al conte dell’Anguillara e agli altri esuli 1193, 11; 1194, 94; 1195, 52; 1197, 8; 1312, 44, 47, 52; Parigi, Bibliotèque nationale de France, Fond Clairmbault, 570, cc. 130, 178-179, 230, 235; ...
Leggi Tutto
GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] ricoprì un ruolo crescente sino a provocare il risentimento del conte V.S. Beraudo di Pralormo, che ne era formalmente a capo.
Nel 1777 di successione spagnola e austriaca. In realtà, il sovrano sabaudo aveva già deciso di allearsi con Parigi, e di ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] che poi uscì in volume col titolo La congiura del conte Gianluigi Fieschi: memorie storiche del sec. XVI cavate da Parigi e a Berlino di indagine sui musei e le biblioteche, e poi l'incarico di partecipare al congresso scientifico-pedagogico di ...
Leggi Tutto
GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] di collegamento tra l'Italia e Parigi, essendo, come direttore di una fabbrica di prodotti plastici nel Bergamasco, tra i pochi militanti provvisti di elenco di persone delle quali il conte C. Sforza, di passaggio da Londra, aveva dato garanzie di ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] .
Talune di queste operette poetiche sarebbero state edite a Parigi, a cura di un Istituto storico di Francia di cui il , passim;F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario ined. del conte L. Passerini de' Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;C. Rotondi, ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Parigi quasi due anni, nel novembre 1807 il C. ritornò a Genova, dove veniva raggiunto dalla nomina a conte e la vita genovese del suo tempo, Genova 1932, passim;Id., Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, pp. 458, 471, 479, 481 s., 489, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] commissione italo-francese dei confini e dal 4 al 20 apr. 1810 fu a Parigi per conto del Senato italico per rendere omaggio all'imperatore, novello sposo di Maria Luisa d'Austria.
Ma il rapido mutare della situazione internazionale gli restituì un ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] ribelle". Nel 1798 si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di Modena, che abbandonò al secondo anno per mancanza di mezzi. Forse come amanuense seguì nel 1800 a Parigi il conte F. Marescalchi, allora ambasciatore del governo provvisorio ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...