BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] della scoperta politica di lusinghe e di corruzione operata all'ultimo momento dal governo diParigi nei confronti dell' Inveraldi, dama d'onore della reggente e vedova del conte Camillo Taffini di Acceglio, sposata nel 1635) non aveva avuto figli. ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] a Berlino (Barbiere di Siviglia), Londra (Un ballo in maschera) e a Pietroburgo.
A Parigi, città che gli offrì contedi Luna), Marta di F. von Flotow (Plumkett), Don Pasquale (ildottore), Rigoletto, Il barbiere di Siviglia (Figaro), Don Giovanni di ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] del cardinale Maurizio di Savoia, insieme con il conte Filiberto Scaglia di Verrua, con il vescovo di Annecy, s. Francesco di Sales e con il presidente del Senato di Savoia Antonio Favre, nell'ottobre 1618 si recò a Parigi per condurre a termine ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] risulta che Antonio Orsini, di Luigi contedi Oppido e di Lucrezia de Leyva dei principi di Ascoli, sposò una Chiara Corona primi a Stendhal, possessore e postillatore di due volumi di "successi" (ora alla Nazionale diParigi, Mss. It. 296 e 297 ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] dididi possedere la ricetta didi pochi giorni. Il Pignatelli pensò di utilizzare questo tipo di veneficio per eliminare con poca fatica il contedi Monterey, viceré dididididididi una sentenza di doc. ined. della congiura di fra Tommaso Pignatelli, in ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] carica di giudice del tribunale del Regio Patrimonio e la concessione dello Stato del contedi Modica. . CLXXXIX C. Giardina, Doc. ined. degli "Archives Nationales" diParigi sulla rivoluzione di Messina del 1674-78, in Boll. stor. messinese, I (1936 ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] figli di Guglielmo V vengono ricordati come pueri.
Sappiamo che uno di essi, mai indicato per nome, soggiornò a Parigi per ragioni didi significative attività intraprese dopo il suo arrivo in Oriente: egli compare come teste, in quanto contedi ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] le istruzioni erano di operare di concerto con la principessa di Carignano e di portare a conoscenza del conte-duca le con i madamisti (del resto presto caduti per l'irrigidimento diParigi) e sui contatti con agenti francesi del marzo-aprile dello ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (contedi Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] Parigi nel 1749 da Luigi XV come consigliere e osservatore del genero. Du Tillot si impegnò in un progetto molto ambizioso, che avrebbe dovuto fare di che si presenta come un giovane «il quale conta ancor pochi peli in sul mento» – critica aspramente ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] costantemente il partito moderato e fu assai vicino all'ambiente del giornale L'Opinione;egualmente condivise la politica del contedi Cavour, al quale si legò d'amicizia, e nonostante le sue convinzioni cattoliche votò a favore delle leggi in ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...