CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di un matrimonio con Cristina di Lorena avevano confermato la volontà diParigidi escludere la cessione del Saluzzese dal novero delle ipotesi di cattolici.
Preceduto da un corpo di spedizione al comando del contedi Martinengo, inviato sul posto nel ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dal 3 al 4 marzo C. F. partì per Modena, con un seguito di 19 persone e sotto il nome dicontedi Govone, ufficialmente per salutare il suocero Ferdinando I di Borbone, reduce dal congresso di Lubiana. Questi passò da Modena il 7 marzo, e per la sera ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] offre oltre "leggere, scrivere, far diconto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e servire. colloquio diParigi, gli aveva concesso di fregiarsi delle insegne dell'Ordine della Corona di ferro.
Quando, dopo la spedizione di Russia, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] federati piemontesi del 1821 come i congiurati lombardi del conte Confalonieri avevano un bell'ignorare i legami che li nuova azione entro la vecchia cornice montagnarda dell'iniziativa diParigi sugli altri settori geografici. Per la Francia si ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] notizia dei contrasti con i Conti può forse trovare conferma in un documento di poco posteriore al ritorno di O. a Roma, che prevalenza lettere tratte dai registri di Cancelleria. Fu inviata alle Università di Bologna e diParigi, con l'invito a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 1802, con il trattato diParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero . Ma il granduca poteva, a sua volta, contare sull'appoggio determinante del Metternich, deciso a ristabilire l ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] accompagnati da un enorme seguito, una sorta di caravanserraglio che contava ben ottomila cavalli.
Il viaggio attraverso le il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo diParigi la proclamò madre del regno, il papa le trasmise ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Venezia durante il carnevale del 1678 si ebbe, l'8 dicembre, a Parigi un trattato segreto sottoscritto dal Mattioli per contodi F. e da S. A. de Pompone per contodi Luigi XIV. Il trattato prevedeva l'insediabilità, contraccambiata col versamento ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alla moderata fazione puritana capeggiata da Robert Dudley, contedi Leicester, nei contrasti tra questo e il tesoriere pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo amicizia ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e nell'estate del 1400 un agente sabaudo si recò persino a Parigi "per le feit de la guerre que Facin Can capitain de stavano aumentando il loro potere accanto a Filippo Maria Visconti, contedi Pavia. Il giorno dopo si muoveva e, passando per ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...