GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di ordine e di bello estetico ispirarono in campo architettonico progetti e analisi del barnabita Ermenegildo Pini e del conte a instaurare una fitta rete di corrispondenza epistolare. Poté ancora pubblicare a Parigi un Recueil de dissertations de ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può del Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] un forte aiuto militare inglese, mentre Federico, per conto suo, preveniva i tempi facendo proclamare Vittore unico a Parigi e, soprattutto, l'invito che la città di Roma gli rivolse di rientrare in sede i per la salvezza della Chiesa di Roma e di ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] due autori non convincono. Inoltre bisognerà tener contodi possibili dipendenze intercorse fra A. e l' et Genève 1890; L. de Kerval, S. A. d. P., Vitae duae, Parigi 1904, è l'ediz. migliore per il testo, le aggiunte predette e gli studi critici ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] evangelici: "E ancora vengono alcuni portando nove a lui di queste cose che fanno per conto de eresia, e disputano - insieme in casa" (Bertini 31 giugno 1561, ibid., f.30r). Passa da Lione a Parigi e a Londra; dal 1565 al '75 vive a Urrach, presso ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che composizione; ma, pur tenuto contodi questi limiti, di cui in parte si farà carico all'immaturità di certa filologia dell'epoca, ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d'haeresia, con speranza si dovesse emendare", secondo progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 258 ss.; Biografia di F., in L'Amico di casa, VII (1860), pp. 33-42; ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] Segr. di Stato, Napoli, 306, f. 253), il C. giunse a Napoli il 1º luglio 1786. Si rese presto conto che dietro si ordinava di non accettare le richieste francesi - già presentate nei mesi precedenti a Parigi - di una totale sconfessione di tutti gli ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] e uditore di nunziatura a Napoli, a Monaco e a Parigi. Nel 1871 era consigliere di mons. A conte Fr. von Holstein, amico di Bismarck, e chiedeva l'abolizione delle "leggi di maggio". La richiesta non era accettata (Bismarck non voleva, per motivi di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto era stato detto, reagì indignato, con la Nuper ad audientiam (15 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...