GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] di S. Germano vescovo diParigi (ibid. 1818); Memorie intorno alla vita a' costumi ed alle opere di 18 maggio 1821); Mantova, Biblioteca del Seminario vescovile, Fondo Labus, lettere al conte G.B. Corniani (7 lettere del G., 1779-82).
G. Moschini, ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] il 16 nov. 1219 allo scopo di impedire che a Parigi fosse introdotto l'insegnamento della giurisprudenza. Nel giugno del 1220 presenziò a Orvieto, sede della Curia, all'atto di sottomissione del conte Guitto di Bisenti.
L'attività del C. rimase ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] appena rientrato a Roma. Infatti la sua presenza a Parigi aveva sempre destato preoccupazioni nei rappresentanti spagnoli a Roma, specialmente in J. de Moñino (successivamente contedi Floridablanca) e nel ministro G. Grimaldi.
Nella sua qualità ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Mentone e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte diParigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, contedi Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, contedi Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] con una certa cautela. Occorre infatti ricordare che a tale riguardo il ms. lat. 6190 della Bibliothèque nationale diParigi, codice delle Storie, almeno parzialmente idiografo dell'autore, originariamente riportava, come nome del pontefice simoniaco ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] dedicate a Federico Gonzaga di Bozzolo; 3) Commentaria in Platonis sermones adversus Georgium Trapezuntium (Parigi, Bibl. nat., G III 11), dedicati a Iacopo Probo D'Atri contedi Pianella segretario del marchese Francesco Gonzaga, terminati il 5 ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Napoli, vari indizi fanno pensare che il D. si recasse invece a Parigi per attendervi agli studi. Soltanto all'università diParigi, infatti, poté diventare discepolo di Tommaso d'Aquino, che vi insegnò dal 1252 al 1259 e che più tardi sarà ricordato ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] 1972). Oltre alla ricerca di una continua e importante opera di mediazione politica, a Parigi in quegli anni il cardinale Mazzarino sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca contedi Fuensaldaña, governatore uscente di Milano, Piccolomini sarebbe ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] cui casa si incontravano illustri personaggi come il contedi Firmian, l'arcivescovo Pozzobonelli, Carlo Trivulzio, e 5 maggio partiva per Parigi convocato per il concilio e, su ordine di Napoleone, raggiungeva in viaggio i vescovi di Tours, Treviri e ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] dedurre dal fatto che il re nominò il B. consigliere al Parlamento diParigi, dove fu presentato e prestò giuramento il 13 nov. 1475. appartenuti al fratello Jean.
Dopo diverse ambascerie compiute per contodi Carlo VIII in Francia, in Spagna e in ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...