BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] B., di imitare un indirizzo del capitolo diParigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i de' conti e duchi, Urbino 1806, pp. s, 186-188; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, III, Città di Castello 1843 ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, contedi Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] vescovo di Tuscolo, al cardinale Roberto da Parigi e al cancelliere Crisogono, che, alla fine di febbraio 1175, data di un istrumento col quale Ruggero, figlio del contedi Andria, donava alla badessa due terre site nei pressi di Castelluccio e ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] contedi Nevers e l'abate di Vézelay, Ponzio di Montboissier, fratello di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato di . Fu così a Parigi, ove ai primi di maggio partecipò al concilio ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, contedi Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] li Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 318-321; II, ibid. 1887, pp. 147 e 277 ss. (sono qui pubblicate lettere di Campanella al Del Pozzo, dove si parla dell'Acquaviva. L'Amabile confonde il contedi Chateauvillain padre con il figlio ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] diocesi e rimastoci in due manoscritti della Biblioteca Nazionale diParigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 448 s., con altre indicazioni bibliografiche; F. Cognasso, Il Conte Verde,Torino s. ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] di amministrazione e di giurisdizione; i vicedomini dovevano essere eletti dai vescovi o abati, ma col concorso del conte abolì.
Bibl.: F. Senn, L'institution des vidamies en France, Parigi 1907; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] con l’eccezione della sorella Giulia Francesca, sposa del ravennate conte Girolamo Onesti, chiamò a Roma e adottò i nipoti maggio 1791, quando il nunzio a Parigi monsignor Antonio Dugnani, a seguito di una violenta manifestazione popolare in cui ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di musica, strimpellava malamente il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava didi Arezzo! Ei laverà alfine l’onta di scismatico gratuitamente inflitta”».
67 Valetta (pseudonimo di G.I. Franchi-Verney, conte ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dell’estate 1924 fu comunque determinante. «Parigi, dopo un primo momento di delusione, non mi sembra inferiore alla sua usciva in traduzione italiana per contodi una nuova casa editrice cattolica, la Morcelliana di Brescia, con una prefazione del ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i primi collegamenti telefonici con Roma e Parigi. Le redazioni dei maggiori quotidiani annoverano di dare vita a una stampa di informazione all’altezza di quella liberale: la costituzione, nel 1907, di un grande trust editoriale, per opera del conte ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...