CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] ne è rimasta solo la traduzione francese di Charles Guillart, consigliere al Parlamento diParigi, che la intitolò Des roys et . Si recò ancora a Roma alla fine del 1493 per contodi Robert Briçonnet, che a quell'epoca stava per ottenere la berretta ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni contedi Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] elogiandone la cultura classica, l'orazione recitata davanti a Enrico VII, edita a Parigi da Jodocus Badius nello stesso anno. Preso atto delle resistenze di Enrico VII il G., dopo avere pronunciato una Oratio ad serenissimum et invictissimum Anglie ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] aver raccolto a Genova dal contedi Siruela informazioni di prima mano sui piani francesi nel di Tommaso anche negli anni successivi, prima di passare nel 1650 al servizio di Eugenio di Savoia-Soissons che da Parigi lo incaricò nell'ottobre 1658 di ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] premesse sulla corte di Vienna e su quella diParigi, che avrebbe dovuto svolgere opera di mediazione, affinché per mezzo dell'ambasciatore francese contedi Castellane; ma, in generale, la loro condizione era di grave inferiorità, essendo sempre ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, contedi Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] padri dell'oratorio (Pil. XV, 7) a Napoli e un Rosarium Grammatice, scritto nel 1467, che ora è alla Nazionale diParigi, (Lat. 18524). Nella medesima biblioteca è conservato un altro codice miscellaneo (Ital. 97), che forse appartenne al D. e che ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] tra il 1638 e il 1639, il Compendio historiale della città di Asti, attribuendo il testo al fratello Guido Antonio, contedi Canale, e a suo figlio Annibale Onorato Malabaila.
Di quest'opera esistono due differenti stesure: la prima composta da venti ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] l’altro, il 13 marzo 1259 per contodi Alessandro IV si recò dal contedi Nevers per notificargli la scomunica; e il Friderici II, V, 1, Parigi 1852, p. 496; Regesta pontificum Romanorum ab anno p.Ch.n. 1198 ad annum 1304, a cura di A. Potthast, I-II, ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] dal titolo di magister, ottenuto probabilmente all’Università diParigi, dove sembra contedi Tolosa.
Durante la sua lunga permanenza in Francia, come rappresentante di Onorio III prima e al seguito di Romano Bonaventura poi, fu titolare di ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] e costituì esecutori del testamento del B. nel Regno di Sicilia il camerario e contedi Montescaglioso Pietro di Beaumont, fratello di Goffredo, e Simone diParigi, suo successore nella carica di cancelliere. In Francia questo compito fu, affidato ai ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] , Tortona e Alessandria), insieme a quella del contedi Biandrate. Nel corso della tredicesima sessione generale, che ebbe luogo il 29 maggio, il C. prese la parola dopo l'oratore dell'università diParigi, Pierre Plaoul, per dichiarare la propria ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...