COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] papi Onorio III e Gregorio IX soggiornavano abitualmente membri della famiglia Colonna. All'università diParigi il giovane C. conobbe Giordano di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui indotto verso ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] è escluso che all'interno del S. Collegio, dopo la morte di Pio IX (7 febbr. 1878), si fosse tenuto conto delle sollecitazioni di Vienna (ma anche diParigi e in genere delle potenze liberali), di cui il nunzio si era fatto pur con una certa prudenza ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] conosciuto a Parigi l'abate H. Grégoire, era entrato in rapporto con E. Degola: sulla stessa linea di fedeltà al passato, anni dopo, nel 1818, suggerì alle autorità austriache di ristampare l'opera completa del Tamburini senza tenere conto del parere ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] per oltre due anni controllando con eccezionale rigore i metodi di distribuzione delle derrate alimentari ai non abbienti.
Nel 1760 gli venne proposto di ricoprire la nunziatura diParigi, lasciata vacante nel 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] a Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del duca di Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da Félix Baligault). che fu autore anche di un carme dedicato al contedi Urbino.
L'intesa fra Sisto IV e il duca di Milano, che prevedeva il ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei contidi Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] -282v).
Circostanze favorevoli accelerarono straordinariamente la sua fortuna. Il conte Amedeo VIII, al pari del re di Navarra Carlo III, aveva partecipato nel 1398 a un'assemblea tenuta a Parigi per decidere la sottrazione d'obbedienza all'antipapa ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] di Poli e fu contedi Sora dal 1208 al 1221. Il C. ebbe due fratelli, Paolo, il futuro capo del ramo di rendite anche dopo l'elevazione a cardinale. Il necrologio della cattedrale diParigi annota che egli vi era canonico e aveva donato a Notre-Dame ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal Parlamento diParigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da Jean Chastel della quale il nipote e due altri familiari del contedi La Rochepot, ambasciatore francese in Spagna avevano ucciso alcuni ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] riunioni di amici, tra cui vi fu anche il contedi Firmian che nel febbraio 1754 soggiornò a Roma prima di raggiungere 'eccessiva intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico tra ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, contedi Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] , giuridici e diplomatici nel corso dei due anni di missione spagnola. Grazie alla sua collaborazione con il nunzio a Parigi, riuscì a Clemente IX nel 1669 di indurre Luigi XIV alla promessa di non attaccare di nuovo la Spagna. Quest'impegno e la ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...