IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] C.C. Fauriel, "l'uomo più bello diParigi", critico e filosofo, già segretario di Fouché e poi stretto amico del Manzoni, e rinvenuti nei dintorni della villa frammenti dell'epigrafe del conte. Di lui è conservata un'effigie in mezzo rilievo nella ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di riferimento: sicuramente la Sepmaine, ou création du monde di Guillaume de Salluste Du Bartas, edita a Parigi ma che fu pubblicato soltanto nel 1637 con dedica a Mario Sforza contedi Santa Fiora.
Il poema, composto da nove canti in ottave, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] assistere alle opere di sistemazione del lago Trasimeno, nella nunziatura alla corte di Enrico IV a Parigi (1605), ove rist.; L'Elettione di Urbano Papa VIII... (o La Divina Provvidenza), Roma 1628; Il Monserrato (o Il Contedi Barcellona), ibid. ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] perduto uno stato" (III, p. 384). Rappresentante a Parigi della Repubblica di San Marino nel dicembre 1802, rientra poi nell'ombra, e sull'impero austriaco, di cui ci resta solo il piano presentato al governatore contedi Goess; e riprende ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] . Zingarelli e rappresentata a Venezia nel Teatro privato del contedi Breünner nel 1796. Il B. seguì prevalentemente l'indirizzo esemplare del libretto in possesso della Bibliothèque de l'Opéra diParigi - al "Teatro S. Angelo in Venezia la Primavera ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] un nuovo incarico a Forlì, presso il conte Ugo Ordelaffi. Pur essendo uno dei Savi di Ferrara (1462-63), in questo periodo attribuite all'A., sono di altri autori. Accurate ricerche, nella Biblioteca Vaticana e in quelle diParigi e Berlino, hanno ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Blois e a Tours. Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione diParigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di Monferrato. Nel 1452, a Tours, l'A. terminò un poemetto sull'apparizione della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lussuosa che aveva circondato il suo mito in Italia. Anche a Parigi si guardò a lui con curiosità ed interesse. Furono in essere, per buona parte, che trasversale, deve cercare di dar conto su quanto una vasta letteratura storiografica ha insistito e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] chiasso a Venezia, per suo conto, lasciando a Mantova robe che contava certo di riprendere dopo un viaggio di breve durata e che, invece, volumi, che è stata stampata a Parigi nel 1609.
Una scelta di lettere indirizzate da contemporanei più illustri ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del C. va forse collocata la sua permanenza in casa del conte Rangoni, dove mostrò al Muzio una "apologia" che stava reale. Il 13 agosto scrive ad A. Altan da Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza, per rassicurare i suoi "cari ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...