Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] fu assassinato (1407) dai sicarî di Giovanni Senza Paura duca di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il duca di Borgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), ...
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Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] di lingua e letteratura persiana; a Parigi dal 1842, appartenne al circolo di Towiański; dal 1857 al 1883 prof. di letteratura (1829); collaborò all'opera Recueil des traités relatifs à la Pologne (1864), pubblicata sotto il nome diconte d'Angeberg. ...
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Scrittrice francese (Lione 1732 - Parigi 1776), figlia illegittima della contessa d'Albon, visse (1754-64) presso M.me Du Deffand in qualità di lettrice. Poiché cominciò a ricevere nel suo appartamento [...] ; il presidente Hénault, Turgot, Marmontel e altri estimatori dell'intelligenza e della grazia della L. le diedero modo di aprire un salotto per suo conto, in rue Saint-Dominique, dove visse in stretta amicizia con d'Alembert. Ma gli ultimi suoi anni ...
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Letterato (Parigi 1628 - ivi 1702), gesuita. Innamorato degli autori classici del suo secolo ne sviluppò l'ideale già codificato da N. Boileau. Si occupò della lingua francese, con studî grammaticali e [...] una Vie de saint François Xavier (1682), ecc.; scrisse su questioni di poesia negli Entretiens d'Ariste et d'Eugène (1671) e in (1687). A questo libro oppose certe sue Considerazioni (1703) il conte G. G. Orsi, dando origine a una vasta polemica italo ...
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Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] attività letteraria di galante e cortigiano classicista appartiene quasi esclusivamente al periodo giovanile. Se nel idillio pastorale Atis och Camilla (1761) e nel classicistico "conte" Daphne (1762) riesce a dare più persuasiva espressione al ...
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Poeta francese (Cambrai 1857 - Parigi 1930), della scuola parnassiana. Esordì con la raccolta poetica La jeunesse pensive (1881), cui seguirono: Vers la lumière (1894), una raccolta completa dei suoi versi [...] (1895), ecc. Scrisse anche commedie: Conte d'avril (1885, musicata da Ch.-M. Widor); Rose d'automne (1895); La revenante aux fleurs (1929), ecc. Da ricordare lo studio L'art des vers (1905) e le sue edizioni di classici francesi (Ronsard, Malherbe ...
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Poeta e pittore (Le Mans 1515 - Parigi 1559), noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico diConte d'Alsinois. Frequentò la corte di Francesco I e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra. Come poeta si [...] accostò al gruppo della Pléiade. Di lui ci rimangono i Noëls (1545) e i Cantiques (1553). ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] ha esordito con opere che sono una curiosa mescolanza di mistico e di burlesco (Saint Matorel, 1911; Les œuvres burlesques et , ou la montre en or (1923); La couronne de Vulcain, Conte breton (1924); Visions infernales (1924); L'homme de chair et l ...
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RADIGUET, Raymond
Vittorio STELLA
Narratore francese, nato a Parc-Saint-Maur il 18 giugno 1903, morto a Parigi il 12 dicembre 1923. Figlio d'un disegnatore umoristico, studiò a Parigi. Il suo romanzo [...] trad. ital.: Il ballo del conte d'Orgel, Milano 1945) scritto nell'ultimo anno di vita (apparso nel giugno e Parigi 1925), benché abbia maggiore accortezza di coesione esterna è poeticamente frammentario e riesce, al confronto, sbiadito e povero di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mondo reale ma, innanzi tutto, conquistato letterariamente, come la Parigi della poesia e del romanzo francesi a metà Ottocento. L' del Faldella (in Figurine, il conte Oscar di Gentilina, il protagonista di Vita nell'aia, di Lord Spleen; e Gaudenzio, ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...