Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] vita familiare.
La dimora a Parigi (1805-10) permise a M. di frequentare attivamente gli ambienti intellettuali che e finito nel 1822); due tragedie (Il contedi Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza tragedia, Spartaco, non scrisse che ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia, le speranze di D. si riaccendono e per la patria, resta nel Casentino, forse presso il contedi Battifolle. Ma la morte di Arrigo (1313) tronca ogni speranza: se non ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte Un fattore decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso contedi Cavour. Questi mira ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Nel periodo seguente, però, il contedi Castiglia si rese indipendente dal re di León e presto altri potenti feudatari seguirono quale, scoperto il surrealismo, si trasferì definitivamente a Parigi e cominciò addirittura a scrivere in francese. Il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il cui distacco fu sancito dalla Pace diParigi del 1783.
Ma la G. di questo periodo fu soprattutto il paese della le opere dei poeti di corte: su tutti, il trasgressivo J. Wilmot contedi Rochester, autore anche di liriche di squisita eleganza. La ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] quale P. scrisse poi l'ode L'educazione); il contedi Firmian, ministro plenipotenziario dell'Austria in Lombardia, cominciò a municipalità di Milano il diritto di dare una Costituzione alla Cisalpina, senza attendere gli ordini diParigi. La ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, contedi Albany, con la quale visse maritalmente fino alla 85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e diParigi, dove nell'87 si stabilì con l' ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] , da ultimo nel ginnasio di Danzica. Nel 1636 entrò al servizio del contedi Schönborn in qualità di precettore, e trovò in (Parigi) e in Italia (Firenze e Roma), risiedette successivamente a Strasburgo, Stettino e Fraustadt prima di stabilirsi ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] il successo a Parigi come avventuriero da salotto, spacciandosi per conte. Polemista scintillante, sensibilissimo nel cogliere ogni aspetto ridicolo della società e della cultura, derise i Jardins di I. Delille in Le Chou et le Navet (1782). Nel ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] in Provenza dopo il matrimonio (1669) con il contedi Grignan, diede l'impulso a un'assidua corrispondenza, che costituisce la parte maggiore dell'epistolario della S.; la madre, da Parigi o dalle sue terre (Livry, dove tornava ogni tanto ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...