PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune diParigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì sposato il conte Federico Fratini, un patriota e cospiratore con il quale Petroni aveva condiviso alcuni anni di carcere.
Morì ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, contedi Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del Tribunale di appello, il B. fu chiamato nel 1806 a Parigi quale consigliere della Corte di cassazione, incarico che continuò a tenere anche dopo la Restaurazione ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e lodata dai suoi contemporanei e ne fece, nel giro di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per contodi Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e a ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] , né va in alcun modo confuso con quelle diconte, marchese, duca, che potevano essere (e in diParigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio 1878; il principato di ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] francesi, si conchiuse col rigetto di queste, cui seguì una violenta rimostranza della Corte diParigi contro la giustizia toscana e contro il duca Ercole III d'Este, che già lo aveva creato conte (con diploma del 10 genn. 1787), lo chiamava al suo ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone contedi
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] fece parte della delegazione piemontese che stipulò gli accordi di Plombières. Nel 1859 si dimise per contrasti con Rattazzi anno, su incarico di Cavour, andò in missione a Napoli per discutere, senza successo, la stipulazione di un’alleanza sardo- ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] infine ministro della Giustizia (1796), e direttore (4 sett. 1797 - 18 giugno 1799). Colmato di onori da Napoleone (conte nel 1810), fu di questo un prezioso collaboratore nelle sue riforme legislative. Dopo la seconda Restaurazione (1815), visse in ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] membro del Direttorio stesso (l'anno dopo la nomina fu annullata per incostituzionalità). Consigliere di stato nel Consolato (1802), conte (1808) e ministro di stato nell'Impero (1809), ebbe parte predominante nella redazione dei codici napoleonici. ...
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Giureconsulto (Rennes 1747 - Parigi 1825), deputato moderato all'Assemblea legislativa del 1791, arrestato sotto il Terrore; durante l'Impero fu creato conte e nominato consigliere di stato e ministro [...] dei Culti (1808-14). Collaborò al codice civile napoleonico. Accademico di Francia dal 1803. ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] 27; E. Glasson, Les sources de la procédure civile française, Parigi 1881; H. Siegel, geschichte der deutschen Gerichtsverfassung, I, Giessen quanto la Corte di cassazione; tanto la magistratura del lavoro quanto la Corte dei conti); e può essere ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...