ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di essere ricevuto anch'egli nel monastero. Il giovane, povero e senza risorse, emigrò in Francia, dove a Parigi i ribelli normanni, come Roberto di Capua, Andrea di Rupecanina, da un lato, il contedi Loritello, Roberto di Bassavilla, cugino del re e ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera.
G. XV preferì Massimiliano di Baviera e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato diParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 503); Elisiardo, vescovo diParigi, ad limina Apostolorum ebbe da B. un diploma per i di Orléans (Neues Archiv, XI, p. 386); così, tra i laici, il conte Ugo Capeto (Jaffé-Löwenfeld, 3805). Manifestazioni di ...
Leggi Tutto
Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] in Italia per essere donata alla morte del conte alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e all’Institut de France. Ma non finisce qui. Nel 1795 Napoleone ordina il trasferimento dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. Solo un codice (il Codice Atlantico ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] alla nomina di un podestà o di un capitano del popolo, vi era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò, contedi Casalecchio, che cattedre di teologia all'università diParigi.
Partendo da considerazioni di ordine esca-a tologico Guglielmo di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per sé il titolo di principe e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello diconte. Il ritorno a accolta in Francia, e specialmente nell'università diParigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; ...
Leggi Tutto
Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] padrona di locanda che, corteggiata da un conte, da un marchese e da un cavaliere, sceglie infine di sposare più elevato delle famiglie ricche.
Goldoni a Parigi
Nel 1762, provato dall'insuccesso di alcune rappresentazioni e dal mutato clima sociale ...
Leggi Tutto
Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda diParigi presso il padre che ne era titolare. [...] era stabilito nella città toscana dopo l’infelice conclusione dei moti piemontesi del 1821. Nel 1822 accompagnò il conte de la Tour al congresso di Verona e nel gennaio del 1824 fu inviato a reggere la legazione piemontese in Russia. Tornato a Torino ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] d'ordine moderato e gli stessi popolari dovevano farne i conti. Sempre nel giugno del 1922 il D., a proposito Ferrari e Donati tennero nei riguardi della Concentrazione antifascista diParigi, come già in parte rispetto all'Aventino. La traiettoria ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] alla I. non ideo ff. de reivendicatione (D. 6, 1, 66): in un ms. diParigi (Bibl. Nat., Lat. 4590 f. 175); alla l. i. ff. si certum petatur ( rielaborazione di due brevi opere precedenti (Stintzing). Non mette conto riferire le argomentazioni di chi ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...