Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] notevole tatto nella liquidazione della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovo di Milano dal 1802 (incoronò ivi Napoleone, re d' Italia), conte e senatore del Regno d'Italia, svolse fino alla morte le funzioni ...
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Uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Ginevra 1933), figlio di György; deputato (1872-75 e 1878), capo del partito conservatore-nazionale, difese i diritti dell'Ungheria nella duplice monarchia; presidente [...] le sue richieste di carattere militare e si oppose al Tisza; ministro dell'Istruzione nel gabinetto Wekerle (1906-10), promulgò la legge sull'istruzione elementare gratuita. Fu capo della delegazione ungherese alla conferenza della pace diParigi. ...
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Diplomatico italiano (Montecchio Precalcino, Vicenza, 1859 - Roma 1933); deputato dal 1892 al 1904, fu sottosegretario agli Esteri nel gabinetto Di Rudinì (1896-98). Ambasciatore a Madrid (191o-17), quindi [...] a Parigi (1917-21), dove prese parte alle trattative di pace. Senatore dal 1914, delegato alla Società delle Nazioni dal 1923 al 1929, fu nominato ministro di stato nel 1926 e vicepresidente del senato nel 1929. ...
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Diplomatico (Bologna 1876 - ivi 1945); capo di gabinetto di S. Sonnino durante la prima guerra mondiale, segretario italiano alle riunioni dei Quattro alla conferenza della pace diParigi; ambasciatore [...] a Buenos Aires, poi (1926-29) a Berlino, partecipò a varie commissioni e conferenze. Senatore del Regno dal 1939. Ha scritto: Guerra diplomatica (1936) e Nuovi ricordi e frammenti di diario (1938). ...
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Primogenito (n. 1284 circa - m. Gentilly, Parigi, 1329) di Amedeo V; dopo aver partecipato alla guerra di Fiandra contro gli Inglesi (1304), successe al padre nel 1323; condusse nel 1325 una sfortunata [...] campagna contro il delfino di Vienne; nel 1328 partecipò ancora alla guerra contro gli Inglesi. Aveva sposato (1307) Bianca di Borgogna. ...
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Diplomatico inglese (n. 1766 - m. Parigi 1841); ambasciatore a Costantinopoli (1799), riuscì ad asportare da Atene fra il 1803 e il 1812 numerose sculture del Partenone, del tempio di Nìke Àpteros e altre [...] varie. Le sculture (note col nome di Elgin Marbles), acquistate dal governo britannico, sono ora nel British Museum. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] comando ripresi a scrivere negli Annali di statistica" (Epist., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato nella il 9 agosto, inviava il C. a Parigi con la missione di invocare presso il ministro degli Esteri Jules ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] erano G. Bonnot de Mably, A. Ashley Cooper, terzo contedi Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo ricercate nella Biblioteca nazionale diParigi (Fonds Italien, 1551, ff. 246-256),nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mss. Isidoro ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] L'incoronazione e la successiva entrata a Parigi del sovrano erano però destinate a mutare radicalmente la situazione: Enrico IV era ormai di fatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto. C. VIII, sebbene continuasse a nutrire ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] fatto vedere in una bellissima Memoria, pubblicata negli Annali di chimica diParigi (gennaio e febbraio 1813), che i diversi gaz dunque, da ogni altro, perché in esso si teneva conto della vera molecola, pluriatomica, e inoltre perché il volume ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...