Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] esposizione degli Iconoclasti, partì per visitare l’Esposizione diParigi, passando per Monaco, Berlino, l’Olanda, portando il grande Incoraggiamento al vizio, commissionato dal conte Nicolò Papadopoli, opera tutta giocata su partiture chiaroscurali ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sua carriera alla corte di "Guid'Ubaldo vecchio", duca di Urbino; in realtà egli lavorò per Guidantonio, contedi Urbino dal 1404 al , e di altri dipinti dello stesso pittore molto stimato a corte.
Il ritratto di Sigismondo Malatesta (Parigi, Louvre ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . a Napoli fu Manuel de Zúñiga y Fonseca contedi Monterrey, viceré dal 1631 al 1637 (e prima ; Baroque vision jésuite: du Tintoret à Rubens (catal., Caen), a cura di A. Tapié, Parigi 2003 (contributi di D.M. Pagano, E. Schleier, A. Tapié), pp. 195 s ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ad altri collezionisti romani. Ingannò fini studiosi e conoscitori, come il contedi Caylus e il J.-J. Barthélemy; egli utilizzava una tecnica disperse fra i musei diParigi (Louvre), Monaco, Basilea, Boston e presso l'Università di Berna; per esse ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Bibliothèque Nationale vedi: A. De Ridder, Catalogo del 1913. Nel 1762 il Contedi Caylus donava al Re la sua raccolta. Vedi J. Babelon, Choix de bronzes de la collection Caylus, Parigi 1928. Molte notizie e inventarî in E. Babelon-J. A. Blanchet ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di Giovanni, contedi Milano e del Seprio a cominciare dall'844, figlio del contedi Milano Leone, personaggio di spicco presso Lotario, di Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune inclinazioni delle miniature del Genesi di Vienna ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] contedi Caylus per metterlo sull'avviso.
L'imitazione delle gemme antiche, di cui facemmo cenno a proposito di , dipinta da Oltos nell'officina di Euxitheos, imitazione, ora nel Musée des Arts Décoratifs diParigi, ad opera del toscano Angelo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] concentra ad Anversa, ma all'inizio del XVIII secolo Parigi, Venezia, Amburgo assumono una nuova importanza. Nei primi saputo stimolare la cultura italiana. Il nome di A.-C.-Ph. contedi Caylus si identifica tradizionalmente con l'antiquaria stessa ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] donata da Filippo il Bello alla cattedrale di Notre-Dame diParigi dopo la battaglia di Mons-en-Pévèle del 1304 (Baron, 1968 in atto di guerreggiare (Janson, 1967). Sulla cuspide del monumento sepolcrale di Edmund Crouchbach, contedi Lancaster, del ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato e duca di Calabria e di Lorena; e nel 1466 quella di Giovanni Cossa, contedi Troia. Allo stesso periodo appartengono due altre medaglie firmate di Carlo d'Angiò, fratello di Renato e conte del Maine, e di Luigi XI, nipote di Renato e re di ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...