Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le operazioni si trascinavano nuovamente, la morte prematura di Luigi X contribuì ad accelerare il processo. Il contedi Poitiers, ritenendo che tali circostanze richiedessero senza indugio la sua presenza a Parigi, a tutela dei propri interessi, ed ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] operazioni si trascinavano nuovamente, la morte prematura di Luigi X contribuì ad accelerare il processo. Il contedi Poitiers, ritenendo che tali circostanze richiedessero la sua immediata presenza a Parigi, a tutela dei propri interessi, ed essendo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de Male, contedi Fiandra, e di Riccardo II, re d'Inghilterra. Nemico opposizione a quella diParigi dove si trovavano teologi del partito clementino. Inoltre il re di Aragona "iam portaverat ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , la raccolta di decretali preparata da Raimondo di Peñafort e inviata da Gregorio IX agli scolari diParigi, Bologna e la Sede Apostolica e Raimondo VII, contedi Tolosa, nel maggio 1241, poco prima della morte di Gregorio IX, aprì la strada a ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] papa, non solo si preoccupò di riformare o di dare nuovi Statuti a Orléans, Orvieto, Tolosa e Parigi, ma creò anche Università a il vescovo d'Urgel e il contedi Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione di un monastero a Tepl presso Eger da parte del conte Hroznata.
Nell cattedrali di Capua, Napoli, Sorrento, Gaeta, nonché chiese francesi come Notre-Dame diParigi, St. Denis, la cattedrale di Langres ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] alla fine i cardinali non avessero tenuto conto della non lunga aspettativa di vita del Castiglioni per risolversi a far diParigi e della Segreteria di Stato hanno reso possibili alcuni lavori su aspetti particolari della politica di P., specie di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di del 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo diParigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo contedi Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] si incontrò con il re Luigi VI (Jaffé-Loewenfeld, p. 786). Pochi giorni dopo era a Parigi, dove lo raggiunsero Guglielino di Champeaux, vescovo di Chalons-sur-Marne, e Ponzio, abate di Cluny, che egli aveva inviato da Enrico V per trattare un accordo ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] dell'epoca. Il primo caso riguarda il vescovo diParigi, Stefano di Senslis, che anche grazie a s. Bernardo divenne al sovrano, mentre Stefano poté contare sul sostegno, oltre che di Enrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...