CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] il 29 genn. 1795 poté presentare a Parigi le credenziali di ministro plenipotenziario del granduca. In poco tempo Revue des études ital., XXI(1956), pp. 23 s.; Id., Il primo sbaglio del conte C. a Parigi, in Rass. stor. toscana, III(1957), pp. 45-50. ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] Parigi, di una negoziazione franco-sabauda al fine di stringere un patto di Gorino-Causa, Il maresciallo conte V. A. F., ambasciatore cesareo alla corte di Torino nel triennio 1730-33, in Comunicazioni della R. Deput. subalpina di storia patria, Sez. ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] Parigi" datata 16 sett. 1830. Il C. fu condannato a dodici mesi di relegazione a Volterra, il Bichi a diciotto mesi didi contadini che chiedevano nuovi contratti dai loro padroni, i conti della Gherardesca, e dove ebbe il suo momento di popolarità ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] Turchi. La morte di Enrico IV (1610) e la conseguente fine dell'alleanza antispagnola fra Torino e Parigi (tanto più del suo ruolo di cavaliere di Malta. Bianca Ceva sposò, il 28 dic. 1625, il conte Lodovico Cavoretto, gentiluomo di camera del duca ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] i corsi di matematica, fisica e filosofia nelle Scuole pie.
La prematura scomparsa del padre, avvenuta a Parigi il Il conte F. G., commemorazione (Comizio agrario di Firenze), Firenze 1907; P. Ferrari, Il consorzio agrario per l'acquisto di materie ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] Parigi con il compito di attenuare i risentimenti di quella corte nei confronti delle iniziative del marchese di , il 21 sett. 1650, l'assalto portato dal conte Galeazzo Trotti al borgo di Santa Maria, l'ultimo caposaldo rimasto in mano agli ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] la traduzione del Bruno dello Schelling, la cui pubblicazione subì parecchi intralci.
La B. aveva chiesto di farne la prefazione al Mamiani, allora a Parigi, ma la censura austriaca non la gradì e soltanto dopo parecchie vicende la traduzione poté ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] del conte Guido da Battifolle (1389).
Datosi al commercio, il B. dovette esercitare affari di vasta , De illustratione urbis Florentiae, Parigi 1790, pp. 108-109; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in appendice a Magnati ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] ad esempio dal consigliere di stato Vincent in una lettera (del 26 giugno 1809) indirizzata da Parigi al principe C. Borghese missione... con temperanza e obiettività, veramente ammirevoli, tenuto conto del periodo in cui si svolse il processo".Il B ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] 'attesa per visitare Parigi. Intanto, per non compromettere le cerimonie augurali, si trovò una soluzione di compromesso e il si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da lui fatto nel 1703, di quintuplicare le sue risorse. Con ciò, però, ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...