CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] di commercio italiana a Berlino, ma aveva in effetti l'incarico di mantenere i rapporti con il partito nazionalsocialista, nel quale contava l'effetto di un fulmine. Il telegramma che annunziò ufficialmente al C. il suo trasferimento a Parigi è del ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il feudo di Sarzano, del valore di 20.000 ducati, nel Ducato di Reggio Emilia, insieme con il titolo diconte. A questi anni risale Il colosso sacro (Parigi 1656), panegirico in sesta rima scritto in onore ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] . Suo figlio Iacopo, notaio, fa cancelliere del Comune di Sarzana; castaldo di Bernabò Malaspina, vescovo di Luni; podestà della terra di Brina per contodi Franceschino Malaspina, marchese di Lusuolo. Dalla moglie, Francesca Cattani de' Nobili ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] i suoi troppo cordiali colloqui con il ministro russo conte Mocenigo preoccuparono soverchiamente il suo omologo austriaco F. von coi collega, anche l'ambasciatore di Russia a Parigi, Ch.-A. Pozzo di Borgo, rifiutò di riceverla. Ebbe comunque col C ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] affidò la direzione di un ufficio divisionale nella prefettura del dipartimento stesso. Nel 1805 si recò a Parigi al seguito anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei contidi Benevello, dei Balbo e ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] di Aristotele ed al De regimine principum di s. Tommaso.
Fonti e Bibl.: A. M. Rannuzzi, Lettere da Parigi a D. F., a cura di Lettera al signor conte canonico don Alessandro Billi, Bargni 1866, p. 51; Id., Not. stor. della prov. di Pesaro e Urbino ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] Parigi, interrottosi a Lione per l'ostilità del padre. In seguito si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Modena, dove frequentò i corsi di Paolo e Virginia. Insignito del titolo diconte e nominato senatore da Napoleone (19 ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". (V. Visalli, Lotta e martirio del popolo toccato Parigi, Ginevra, Milano, Bologna, Firenze e Roma, allacciando vari contatti, si stabilì a Napoli per porre le premesse di un ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per a Parigi (dove si esibì come improvvisatore nei salotti della duchessa d’Angoulême e della duchessa di Berry ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Svizzeri e divenendo poi maestro della Camera dei conti. Prozio di Filiberto era Jean-Michel de Pingon, che Mondovì 1667, pp. 493-495; L. Moreri, Le grand dictionnaire historique, Parigi 1732, t. 5, p. 237; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...