CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] per la definitiva sconfitta dei Ciompi.
Il C. ebbe un ruolo di una certa importanza in occasione dell'acquisto di Arezzo e del suo contado. Nel 1384 Enguerrand de Coucy, contedi Soissons, che era sceso in Italia al seguito del duca d'Angiò ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei contidi Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Cessa, padovana, e, in seconde nozze, Adriana dei contidi Porcia, dalla quale ebbe Paolo e Guido. Tornò al servizio di Carlo di Lorena nella guerra contro gli ugonotti, al comando di una compagnia di cento cavalli leggeri. Nel 1588 era a Parigi ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una cassa di libri suoi rimasti a Torino (Epist., p. 238), e in un'altra del 1621, sempre da Parigi ancora allo Scotto: "Ma il signor Contedi Verrua ed il signor Crotti scrissero qua che S ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino contedi
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] che cercò in ogni modo di tenere il più possibile indipendente da Parigi. Anzi, in previsione dello di M. R. Cristina di Francia e il conte F. d'A., in Curiosità e ricerche di storia subalpina, I (1874), pp. 369-372; C. Gallina, Le vicende di un ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei contidi Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] Gex, che i Savoiardi riuscirono a strappare a Hugues de Gex. Dopo la conclusione del trattato diParigi del gennaio 1355 il contedi Savoia entrò in possesso del Faucigny: poiché la provincia opponeva resistenza al nuovo padrone, lo Ch. fu incaricato ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] B. morì a Torino il 17 genn. 1858.
Il fratello conte Emilio, che non si trovava in Piemonte all'epoca della rivoluzione , Fonti per la storia del Risorgimento ital. negli archivi naz. diParigi. I rifugiati ital. 1815-1830, Roma 1962, ad Indicem; ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] Parigi, ma il suo più profondo interesse per la vita diplomatica e per le questioni di politica internazionale non gli impedirono di il contedi Cavour e la visione della soluzione unitaria italiana, vista assai lucidamente quale risultato di una ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] piazza" l'ufficiale nel reggimento d'Asti, di cui era colonnello lo zio Giuseppe Damiano contedi Priocca; il 1º sett. 1775 fu Parigi; dopo quattro anni, scaduto il mandato, rinunziò a nuovi incarichi amministrativi conservando la posizione di ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] 1497 Belisario Acquaviva, contedi Conversano, acquistò Nardò e il figlio superstite, Raimondo, recuperò alcuni feudi, confermati nel 1507 da Ferdinando il Cattolico.
Un inventario, conservato nella Biblioteca nazionale diParigi e pubblicato parte ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] l'11 nov. 1643 della contea di Revello, una delle piazze che il governo diParigi aveva chiesto in pegno all'inizio nel febbraio 1651 aveva ricevuto lettere di naturalizzazione e il titolo dicontedi Broglie, venne nominato governatore della ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...