ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] di una compagnia spagnola di lancieri; partecipò alla campagna di Francia del 1590, distinguendosi alla liberazione diParigi ed alla occupazione di Lagny e di del Consiglio d'Italia contedi Benavente, anche con l'offerta di 300.000 ducati, la ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] di non permettere ai generali di ostacolare tale progetto e di essere autorizzati a far da tramite tra il governo diParigi e i propri compatrioti. Ma poiché l'intenzione di Fonti e Bibl.: V. Malamani, Mem. del conte L. Cicognara, I, Venezia 1888, p. ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] storia della sua prigionia. Epistole metriche - di cui alcune indirizzate al contedi Neuchâtel - e lettere in prosa ritmica, , manoscritta, nel cod. Lat. 8618 della Bibliothèque Nationale diParigi. La prolusione alle lezioni tenute da B. a Costanza ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] lega cattolica: fu all'assedio diParigi e anche alle fortunate imprese di Lagny e di Corbeil, nel settembre 1590, segnalandosi duca di Parma egli continuò a militare al servizio degli Spagnoli, prima agli ordini di Pietro Ernesto contedi Mansfeld, ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] , quando dietro ordine del maresciallo Charles de Cossé contedi Brissac i Francesi entrarono nottetempo in Casale sorprendendo il . giunse a Parigi il 10 maggio e ne partì il 10 luglio dopo avere definito le modalità di cessione dei territori ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, contedi Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] a Costantinopoli e poi a Parigi e a Lione. Dopo quattro anni di prigionia e di intense trattative diplomatiche fu rilasciato contedi Challant, luogotenente generale e maresciallo di Savoia. Al M. sarebbe dovuta andare in sposa la primogenita di ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] la corte diParigi: Michele (morto a Lione nel 1574) fu consigliere e gentiluomo di camera di Carlo IX; senso il ritratto che i documenti del tempo danno di Paola dei contidi Envie, sposa di Alfonso, lasciata dai congiunti a governare il feudo.
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] 1827-1828; il primo volumetto contiene all'inizio alcune carte con notizie biografiche autografe); Compendio storico della rivoluzione diParigi, Italia 1830, con carte con notizie autobiografiche ed autografe; La Chine..., Paris 1847, con all'inizio ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] , i due giovani entrarono in contatto, probabilmente per mezzo del conte Giovambattista Somis di Chiavrie, consigliere alla Corte d'appello di Torino e allora a Parigi, con gli ambienti giansenistici della capitale francese: questi contatti avrebbero ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] i detenuti politici. Ma gli atti di accusa pronunciati al congresso diParigi, nell'aprile 1856, contro il governo navale. Di fronte al precipitare degli eventi, ormai sfiduciato, scriveva l'11 giugno in via confidenziale al conte Guglielmo ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...