CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei contidi [...] ) ci fornisce notizie a questo proposito: al C. si riserva un'intera prebenda non sacerdotale al capitolo di Notre-Dame diParigi, di modo che egli, avendo terminato con successo gli studi teologici, potesse dedicarsi senza preoccupazione a ulteriori ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] di Stato.
Nel marzo del 1812 fu destinato dal Murat a Parigi come ministro plenipotenziario e inviato straordinario, con l'incarico particolare di , degli intrighi dell'inviato austriaco a Napoli, contedi Mier, che era stato tra i principali fautori ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] della città che si recò a Parigi per il battesimo del re di Roma. Totalmente inserito nel nuovo ordinamento politico, l'anno dopo venne nominato conte del Regno italico e poté chiedere l'istituzione di un maggiorasco per il figlio Vitaliano ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] 'ultimo il titolo di "contedi Muret", mentre questa di alcune lettere conservate nella Biblioteca nazionale diParigi, lo identifica quale agente di Ludovico Gonzaga, duca di Nevers, e, infatti, per tramite di quest'ultimo il F. rimase al servizio di ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique contedi
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] il titolo dicontedi Cantillana, ereditato dalla linea materna. Nel febbraio del 1750 fu inviato come ambasciatore straordinario a Torino e qui rimase sino all'agosto del 1753, allorché fu chiamato a sostituire nell'ambasciata diParigi il principe ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune diParigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì sposato il conte Federico Fratini, un patriota e cospiratore con il quale Petroni aveva condiviso alcuni anni di carcere.
Morì ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte gravato di reati comuni, dall'amnistia concessa da Pio IX; nel 1848, ottenuto dalla nunziatura diParigi un passaporto ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] di Eustachio Amati, agente di Cesare Gonzaga, contedi Guastalla, presso la corte di Madrid.
Gli ultimi anni della G. furono consacrati all'intimità di c. 135r; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere, Parigi 1609, cc. 14v-16r, 39r-v, 57v-59v, 277r- ...
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COCCONATO, Annibale Radicati contedi
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] in Francia.
Dal febbraio 1574 il C. è di ritorno a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani ...
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BROGLIA, Mario, contedi Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] lavori non partecipò attivamente. Il 12 apr. 1856 ebbe la croce di prima classe dell'Ordine militare di Savoia, del cui Consiglio divenne membro due mesi dopo (12 giugno).
Dopo il congresso diParigi, e il successivo trattato del 15 apr. 1856 tra l ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...