CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] e fidati del contedi Virtù. L'attività diplomatica fu però solo l'apice di una carriera sapientemente costruita Parigi insieme con Andreolo Arisi e Bertrando Rosso con l'incarico di sottoporre al re di Francia un nuovo schema di trattato capace di ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] , il G. fu così inviato a Chambéry per proporre la cosa a Ottone di Grandson e al tesoriere André Belletruche che, in assenza del conte (allora a Parigi) fungevano da suoi luogotenenti. Le trattative presero subito un andamento favorevole, tanto che ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei contidi Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] di ottenere anche l'adesione di Mazzini. Riferendosi all'azione svolta dal D. in questa occasione, il Casati scriveva a C. G. Trabucco contedi dal provvedimento di grazia, condannato e costretto all'esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] giurarono l’alleanza con il contedi Barcellona; tale alleanza condusse il collegio consolare dell’anno seguente, di cui era membro, a piazza finanziaria diParigi, suo figlio Giovanni risultava aver esercitato una concreta attività di banchiere nella ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] napoletano in Francia il contedi Sanseverino, che nella seconda metà del 1735 si decise di sostituire con il Caracciolo sett. 1737 il C. fu nominato plenipotenziario di Carlo di Borbone per discutere a Parigi i punti controversi con il card. Fleury e ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] XIX 172, obbligazione del 13 sett. 1547; Processo di Aurelio Santi, Lyon 1566 (copia alla Bibliothèque nationale diParigi, segn. 4° Ln27 53915); G. Sozzini, Il successo delle rivoluzioni della città di Siena, in Arch. stor. ital., t. II (1842 ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] lire. Fu creato cavaliere della Ss. Annunziata nel 1618 e l'anno successivo, morto a Parigi il maggiordomo maggiore del duca, conte Filiberto Scaglia di Verrua, ne prese il posto, ricoprendo quella carica sino alla morte. In occasione della guerra ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] rilievo, fu quella effettuata a Parigi (3 giugno 1391) presso il re di Francia: si trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la volontà del signore di Milano, l'esercito del contedi Armagnac che si stava dirigendo ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] in grado d'assistere alle esequie. Ed era già morto, quando, il 7 maggio, il cardinale Bernardo Dovizi lo informava da Parigi che la morte di M. era spiaciuta a tutta la corte e in particolare alla regina, la quale con la duchessa si può dire fosse ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] scena francese: Alberto, dal 1565 contedi Retz, era infatti, il principale consigliere di Caterina de' Medici e nel 1570 aveva ottenuto il titolo di "gouverneur du roi"; Pietro (1533-1616) era divenuto vescovo diParigi nel 1568; Carlo (1536-74 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...