FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] legò profondamente al capitano conte O. Baiardi. Studioso di storia, filosofia, geografia, conoscitore di varie lingue straniere, tra al F. di frequentare assiduamente vari ufficiali transalpini.
La definitiva stipula degli accordi diParigi del 10 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo contedi Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di questo, abbia compiuto parte degli studi a Parigi, ma la notizia non è documentata. Nel panegirico, scritto ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] del luglio 1621. Lasciata l'isola il 13 ag. 1621, giunse a Parigi e, dopo una breve sosta, varcò le Alpi ai primi del mese . Nel marzo 1629 fu inviato presso il contedi Guisa che, entrato nella contea di Nizza, era intenzionato a portare le sue ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] corte di Torino, attraverso il marchese di S. Tommaso, segretario di stato, con quella diParigi, attraverso di pagargli profumatamente notizie di scarsa importanza e di nessuna segretezza. Intrattenne poi rapporti con Baldassare Messerati, contedi ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, contedi Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] era cambiata perché molti democratici avevano aderito alla politica di Cavour, colpiti dal successo della sua partecipazione al congresso diParigi. Pilo, tuttavia, non si sentiva di aspettare la lenta maturazione degli eventi per via diplomatica ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] il C. fu considerato "gran causa della captura del conte Jacobo", la complicità dello Sforza nella trama che portò naz. diParigi, ibid., IX(1884), pp. 83 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. di Giovanni d ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] dicembre del 1776 sino alla fine di luglio dell'anno successivo, accompagnandolo a Parigi e nelle altre città francesi da lui del quale fu inviato, come ministro plenipotenziario, il contedi Trauttmansdorff. Il 23 ag. 1787 il Kaunitz comunicava in ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, contedi Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, contedi Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] causa delle sue precarie condizioni di salute, nel 1813 sposò Maria Teresa Gabriella Genna dei contidi Cocconato, con la quale suoi contributi, fra cui le Ricerche statistiche sulla città diParigi e il Dipartimento della Senna, apparse nel 1824 su ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] laurea in scienze sociali all’Ecole libre des sciences politiques diParigi, che promosse la pubblicazione della sua tesi sugli effetti plenipotenziario, il conte Raniero Paulucci di Calboli, collaborando inoltre con l’Agenzia italiana di stampa, cui ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] il viaggio per recarsi alla Rochelle, da dove riportò il duca di Retz che doveva incontrarsi a Parigi con l'inviato dell'elettore palatino. Condusse poi nuove ambasciate al conte palatino in febbraio-aprile e giugno-luglio 1573, inframezzate da un ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...