Figlio primogenito (Parigi 1838 - Stowhouse 1894) di Ferdinando duca d'O., erede, dopo la morte del padre, della dinastia orleanista. Emigrato (1848) in Germania, poi in Inghilterra, partecipò nell'esercito [...] (1861-65); dopo il 1870 rientrò in Francia e si accordò col cugino contedi Chambord ponendo fine al contrasto tra legittimisti e orleanisti. Riconosciuto alla morte di questi (1883) quale unico pretendente al trono, fu espulso (1886) dalla Francia e ...
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Conte (Milano 1753 - Parigi 1805); dal 1792 convisse con Giulia Beccaria, madre di A. Manzoni, separatasi dal marito. Il suo nome è legato ad alcune assai note composizioni poetiche: un'anacreontica scritta [...] da P. Verri per la sua nascita, un'ode (L'educazione) composta per lui da G. Parini, suo precettore, e, soprattutto, il carme In morte di C. Imbonati in cui A. Manzoni lo celebrò come esempio di austerità morale. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Normanni, resistette a lungo sotto la guida del conte Oddone, che divenne re dopo la liberazione della città Nouvel, 2006) ecc.
I musei e le collezioni d’arte diParigi sono tra i più importanti del mondo. L’origine delle preziosissime collezioni ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a Parigi. In quell'anno sposò Cristina Ruffo dei principi di Scilla, vedova di Giuseppe Piccolomini principe di Villareale e duca di Phipps (primo contedi Mulgrave). Appena a Napoli si dedicò con grande energia alla realizzazione di tale politica, ...
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Cavour, Camillo Benso contedi. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] fu uno dei fondatori dell'Associazione agraria), sia con la sua attività di pubblicista nella Bibliothèque universelle di Ginevra, nella Revue nouvelle diParigi, nell'Antologia Italiana di Torino. La riforma della legge sulla stampa permise a C. l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte Un fattore decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso contedi Cavour. Questi mira ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] truppe francesi giunte in America al comando del contedi Rochambeau, col cui aiuto ottenne il 19 ott. 1781 la decisiva capitolazione di Ch. Cornwallis a Yorktown. Conclusosi il conflitto con la pace diParigi (3 sett. 1783), W. lasciò il comando ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quando fu nominato presidente della Corte dei Conti. Dopo le dimissioni di Ingrosso, si manifestarono dei contrasti in del governo provvisorio si dimisero. Indebolita dalle scelte diParigi, che non la sosteneva adeguatamente, la Repubblica vacillava ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] lottare contro varî tentativi di rivolta nella Linguadoca, costringendo il contedi Tolosa a piegarsi (1243 importante fu la sua attività di patrono delle arti, culminata nella costruzione della Sainte-Chapelle diParigi, che segna uno dei momenti ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley contedi Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] e dell'Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli Alleati. Nel 1827 fu nominato comandante in capo dell'esercito ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...