GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Studio diParigi. Nel 1530 conseguì il magistero in teologia e fu nominato reggente dello Studio di Torino per i tre anni successivi, carica che gli fu poi confermata per il triennio 1539-42. Negli stessi anni fu più volte priore del convento di S ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] fra il 1581 e il 1585 aveva insegnato filosofia nel collegio Clermont diParigi e successivamente nell'università di Padova. Nel 1590 divenne rettore del collegio dei gesuiti di Forlì e nel 1593 di quello di Perugia.
Nel 1596 il D., noto come uomo ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] della sorella Ippolita, vedova del contedi Caiazzo. Anche questa volta gli riuscì di evitare di cadere nelle mani della Repubblica , dove, il 29 ottobre di quell'anno, prestò a Parigi omaggio a Francesco I per la baronia di Aubagne e per altri beni ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] lo sorpresero in Piemonte, ove studiava teologia. Espulso dal Regno sabaudo, si recò a Parigi con l'intento di andare missionario in California. Ma il provinciale diParigi, che temeva per la sua salute cagionevole, lo convinse a restare in Europa ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] conveniente sistemazione, accettò l'offerta che gli venne fatta dal contedi Coubert (che l'aveva conosciuto, non si sa quando, a Venezia) di trasferirsi a Parigi per curare l'educazione di un suo figliolo.
Anche durante il soggiorno in Francia il ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] B., di imitare un indirizzo del capitolo diParigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i de' conti e duchi, Urbino 1806, pp. s, 186-188; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, III, Città di Castello 1843 ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, contedi Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] vescovo di Tuscolo, al cardinale Roberto da Parigi e al cancelliere Crisogono, che, alla fine di febbraio 1175, data di un istrumento col quale Ruggero, figlio del contedi Andria, donava alla badessa due terre site nei pressi di Castelluccio e ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] contedi Nevers e l'abate di Vézelay, Ponzio di Montboissier, fratello di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato di . Fu così a Parigi, ove ai primi di maggio partecipò al concilio ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, contedi Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] li Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 318-321; II, ibid. 1887, pp. 147 e 277 ss. (sono qui pubblicate lettere di Campanella al Del Pozzo, dove si parla dell'Acquaviva. L'Amabile confonde il contedi Chateauvillain padre con il figlio ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] diocesi e rimastoci in due manoscritti della Biblioteca Nazionale diParigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 448 s., con altre indicazioni bibliografiche; F. Cognasso, Il Conte Verde,Torino s. ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...