MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] tra il 1638 e il 1639, il Compendio historiale della città di Asti, attribuendo il testo al fratello Guido Antonio, contedi Canale, e a suo figlio Annibale Onorato Malabaila.
Di quest'opera esistono due differenti stesure: la prima composta da venti ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] l’altro, il 13 marzo 1259 per contodi Alessandro IV si recò dal contedi Nevers per notificargli la scomunica; e il Friderici II, V, 1, Parigi 1852, p. 496; Regesta pontificum Romanorum ab anno p.Ch.n. 1198 ad annum 1304, a cura di A. Potthast, I-II, ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] dal titolo di magister, ottenuto probabilmente all’Università diParigi, dove sembra contedi Tolosa.
Durante la sua lunga permanenza in Francia, come rappresentante di Onorio III prima e al seguito di Romano Bonaventura poi, fu titolare di ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] e costituì esecutori del testamento del B. nel Regno di Sicilia il camerario e contedi Montescaglioso Pietro di Beaumont, fratello di Goffredo, e Simone diParigi, suo successore nella carica di cancelliere. In Francia questo compito fu, affidato ai ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] , Tortona e Alessandria), insieme a quella del contedi Biandrate. Nel corso della tredicesima sessione generale, che ebbe luogo il 29 maggio, il C. prese la parola dopo l'oratore dell'università diParigi, Pierre Plaoul, per dichiarare la propria ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] attraverso le valli valdesi, Lione e Parigi, donde si mosse alla volta di Londra. Ivi giunto il 1° nov di H. Grey duca di Suffolk e divenne insegnante di italiano della figlia, lady J. Grey, e del cognato di questa, H. Herbert figlio del contedi ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del contedi Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] dei predicatori, si era addottorato a Parigi, era stato predicatore e lettore nel convento pisano di S. Caterina. Enrichetto, che aveva sposato una figlia del conte Gugliemo di Beserno, nel 1303 prese possesso di 150 pezze di terra e della metà del ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] contedi Terracina e "Campanie maritime rector") in cui G. dichiara di aver svolto per 30 anni l'attività di notaio.
La maggior parte delle notizie sulla vita di G. ci sono fornite dalle sue epistole. In una di Bibliothèque nationale diParigi.
Non è ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] era stato adottato dal conte Cesare Pietra, assumendone il cognome e il titolo dicontedi Roncarolo. Giudice collegiato di una carriera diplomatica. Divenne il residente a Parigidi Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, che ebbe il merito di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e lodata dai suoi contemporanei e ne fece, nel giro di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per contodi Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e a ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...