DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] e non lesinava giudizi severi sul suo conto. "Non so molto conciliare colla stima che ho del di lui ingegno - scriveva il 3 ' Predicatori...,Genova 1815; Indirizzo al Capitolo metropolitano diParigi, e sua ritrattazione presentata a Pio VII, Roma ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] da quelle di Anversa del 1632, di Venezia del 1635 e diParigi del 1645) di dare una di dimestichezza con la corte imperiale (un suo fratello era uomo di camera di Ferdinando II ed egli stesso aveva ricevuto le insegne diconte palatino e di ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, contedi Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] al sovrano come capace di reggere una diocesi dal contedi Rivera, ministro sardo a Roma (Arch. di Stato di Torino, Lett. min. profilo biografico di mons. C.); Parigi, Biblioteca di Saint-Sulpice, Carteggio Ducoudray (lettere di Gaspare Nizzia e ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di diritto civile dell'università di Napoli, ma, per intrighi di nemici, ne fu privato dal viceré contedi Santisteban. Dopo qualche tempo ebbe la cattedra di , sul modello dell'Accademia delle scienze diParigi, l'Accademia detta Palatina o del ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di S. Spirito -, nel 1419 fu mandato come lettore presso lo Studio generale agostiniano diParigi per di Senigallia, dignità che comportava anche quella diconte. Come vescovo di Senigallia il C. partecipò al Parlamento generale della Marca di ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] ne è rimasta solo la traduzione francese di Charles Guillart, consigliere al Parlamento diParigi, che la intitolò Des roys et . Si recò ancora a Roma alla fine del 1493 per contodi Robert Briçonnet, che a quell'epoca stava per ottenere la berretta ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni contedi Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] elogiandone la cultura classica, l'orazione recitata davanti a Enrico VII, edita a Parigi da Jodocus Badius nello stesso anno. Preso atto delle resistenze di Enrico VII il G., dopo avere pronunciato una Oratio ad serenissimum et invictissimum Anglie ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] aver raccolto a Genova dal contedi Siruela informazioni di prima mano sui piani francesi nel di Tommaso anche negli anni successivi, prima di passare nel 1650 al servizio di Eugenio di Savoia-Soissons che da Parigi lo incaricò nell'ottobre 1658 di ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] premesse sulla corte di Vienna e su quella diParigi, che avrebbe dovuto svolgere opera di mediazione, affinché per mezzo dell'ambasciatore francese contedi Castellane; ma, in generale, la loro condizione era di grave inferiorità, essendo sempre ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, contedi Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] padri dell'oratorio (Pil. XV, 7) a Napoli e un Rosarium Grammatice, scritto nel 1467, che ora è alla Nazionale diParigi, (Lat. 18524). Nella medesima biblioteca è conservato un altro codice miscellaneo (Ital. 97), che forse appartenne al D. e che ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...