GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di affidare il processo al vescovo di Calvi, Fabio Maranta, che aveva rivelato il contenuto di tutti gli atti al viceré Fernando de Castro contedi Lemos, provocando un ennesimo conflitto di ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) contedi Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] titolare di altri cinque canonicati con prebenda (a York, a Parigi, ad Arras, a Lisieux ed ad Anagni), di un priorato e di seguito della Curia, acquistò, a nome del fratello Pietro, contedi Caserta, varie terre a Sermoneta, Bassiano e San Donato ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ).
Il 6 nov. 1353 Innocenzo VI inviò il C. a metter pace tra il delfino di Vienne e il contedi Savoia Amedeo e, nel dicembre 1351 tra il contedi Savoia e Hugues di Ginevra.
Intorno a quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Paraphrasis e non alla seconda, uscita anchessa a Parigi per i tipi del Cavellot nel 1558, sipuò pensare di James Sandford, già traduttore di Agrippa di Nittesheim, ed era dedicata a Robert Dudley, contedi Leicester, che avversava ogni politica di ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] papi Onorio III e Gregorio IX soggiornavano abitualmente membri della famiglia Colonna. All'università diParigi il giovane C. conobbe Giordano di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui indotto verso ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] è escluso che all'interno del S. Collegio, dopo la morte di Pio IX (7 febbr. 1878), si fosse tenuto conto delle sollecitazioni di Vienna (ma anche diParigi e in genere delle potenze liberali), di cui il nunzio si era fatto pur con una certa prudenza ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] conosciuto a Parigi l'abate H. Grégoire, era entrato in rapporto con E. Degola: sulla stessa linea di fedeltà al passato, anni dopo, nel 1818, suggerì alle autorità austriache di ristampare l'opera completa del Tamburini senza tenere conto del parere ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] per oltre due anni controllando con eccezionale rigore i metodi di distribuzione delle derrate alimentari ai non abbienti.
Nel 1760 gli venne proposto di ricoprire la nunziatura diParigi, lasciata vacante nel 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] a Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del duca di Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da Félix Baligault). che fu autore anche di un carme dedicato al contedi Urbino.
L'intesa fra Sisto IV e il duca di Milano, che prevedeva il ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei contidi Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] -282v).
Circostanze favorevoli accelerarono straordinariamente la sua fortuna. Il conte Amedeo VIII, al pari del re di Navarra Carlo III, aveva partecipato nel 1398 a un'assemblea tenuta a Parigi per decidere la sottrazione d'obbedienza all'antipapa ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...