BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] che da tale assemblea, dominata dalle idee del Parlamento diParigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal personali, sono state pubblicate (senza tener contodi quelle conservate manoscritte nella Biblioteca e nell'Archivio ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] ministro degli Esteri contedi Perrone, non uscì dai confini della trattazione di affari di ordinaria amministrazione. nomina a conte del regno.
Nell'aprile 1811, in occasione della convocazione del concilio nazionale convocato a Parigi da Napoleone ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] esercitare la sua sovranità, il pontefice aveva nominato rettore o contedi Romagna un altro suo nipote, Bertoldo Orsini, figlio di suo fratello Gentile, al quale il M. si affiancò nell'opera di pacificazione. Il 25 sett. 1278 Niccolò III inviò ai ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] locale priva di fondamento, visto che il D. non figura tra le matricole dell'università diParigi. A che il D. versava alla Camera apostolica servizi e annate per contodi beneficiari tedeschi e sembra che già allora si trattenesse regolarmente in ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] combattivi dell'opinione cattolica, con alla testa Ch. Forbes contedi Montalembert e il giornale l'Univers. Il F. battaglia vinta sfiancando l'alleato diParigi con il sistematico rigetto di ogni richiesta di concessione per la popolazione romana ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] imposto il nome dello zio paterno, contedi Montemarano. Sembra che dei figli maschi di Giovanni (probabilmente quattro) il C. sia dal 1309 al 1316 di un Francesco Caracciolo nella carica di cancelliere dell'università diParigi.
Meglio documentata è ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei contidi Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] generazione. Il F. aveva almeno due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, contedi Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino a Parma, e padre di Bella, Margherita e Saladino. Il fatto che il F. avesse ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] principio sono tutt'altro che rassicuranti sembrano procedere verso migliori risultati in quelle diParigi e di Vienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi contodi quanto vane fossero queste speranze: al Richelieu, che si ostinava a chiedere che ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra il marzo e il re, Honorat de Savoie contedi Sommerive, la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...