DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1465 (17 agosto) all'arte dei maestri di pietra e legname, dove svolse mansioni per contodi Luca (1466-67, '81, '84) civico (dall'oratorio della Misericordia), e al Musée Jacquemart-André diParigi (Gavoty, 1975).
Sembra che intorno al 1520 il D. ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] notizia dei contrasti con i Conti può forse trovare conferma in un documento di poco posteriore al ritorno di O. a Roma, che prevalenza lettere tratte dai registri di Cancelleria. Fu inviata alle Università di Bologna e diParigi, con l'invito a ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alla moderata fazione puritana capeggiata da Robert Dudley, contedi Leicester, nei contrasti tra questo e il tesoriere pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo amicizia ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Questa costituzione ebbe grande importanza: ripresa nei concili diParigi (1212) e di Rouen (1214), confluì poi nel Concilio lateranense IV stesso sovrano, tra i quali Guglielmo il Maresciallo, contedi Pembroke, assunse la reggenza del regno e, senza ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] pressione dello "spirito rivoluzionario" che soffiava da Torino, da Parigi e da Londra, sarebbe stato interpretato come un segno di debolezza.
Era un ragionamento che non teneva conto dell'opinione pubblica europea, scandalizzata da certe situazioni ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, contedi Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per essere facilmente accettato a Milano, egli fondò nel 1578 gli oblati di S. Ambrogio, congregazione diocesana di preti votati al vescovo e alla sua pastorale, che, approvata nel 1581, contava quasi duecento membri nel 1584 e fu accompagnata da una ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] spagnolo Diego Sarmiento de Acuña, contedi Gondomar, che alla corte di Londra era tenuto in grande 495, cc. 1-89; 595, cc. 19-26, 50; Oxford, Bodleian Libr., 16.064; Parigi, Bibl. de l'Arsenal, 4111 (Rec. Conrart, VI), cc. 2-84; Ibid., Bibl. ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] piemontese Giovanni Battista Somis contedi Chiavrie - legato a quei giansenisti piemontesi con cui anche il D. era in stretti rapporti - egli venne posto in contatto con i coniugi Manzoni, anch'essi allora a Parigi. Se è soltanto una supposizione ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Il B. si trovava di fronte a una storiografia di questo tipo: che teneva contodi interessi e di impulsi. Perciò egli non -1572, Roma 1616-72, vol. 9; H. De Sponde' fino al 1646, Parigi 1659, voll. 2; G. Laderchi, dal 1566 al 157" Roma 1728-37, voll ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e contedi Conza, fu all'origine del coinvolgimento del storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du Louvre), confermano l'apprezzamento di lungo ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...