ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] alla nomina di un podestà o di un capitano del popolo, vi era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò, contedi Casalecchio, che cattedre di teologia all'università diParigi.
Partendo da considerazioni di ordine esca-a tologico Guglielmo di ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per sé il titolo di principe e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello diconte. Il ritorno a accolta in Francia, e specialmente nell'università diParigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] realizzate a Loroy su istanza del vescovo diParigi - l'ingerenza di committenti di alto rango divenne nel tempo un notevoli resti di Ancosa, grangia di Santes Creus le cui origini risalgono a una donazione del 1155 da parte del contedi Barcellona; ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] lorenese vescovo di Firenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i partecipanti ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] quello occidentale (il Liber adversus Graecos di Enea diParigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da Mantova a qualche città della Germania, dove egli contavadi assumere il coordinamento di un'impresa che, comunque, non avrebbe mai potuto dall'Università diParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1274egli compose, su richiesta di Filippo di Fiandra, quinto figlio del contedi Fiandra Gui Dampierre, Negando che tale facoltà spettasse a un'autorità laica, il vescovo diParigi si oppose all'occupazione del convento da parte degli agostiniani. La ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , appunto a Bosio Sforza contedi Santa Fiora. Una nomina imputabile di nepotismo, il più truculento s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s.v.
R. La Mollé, Giorgio Vasari, Milano 1998 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto era stato detto, reagì indignato, con la Nuper ad audientiam (15 agosto ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] -1270) sborsò l'enorme somma di centotrentacinquemila livres, non contando naturalmente le spese per la Grande châsse destinata a contenere la reliquia e per la costruzione della Sainte-Chapelle a Parigi, che ne costituiva l'involucro architettonico ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...