BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] a Roma da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università diParigi. Precedentemente nell'aprile 1399, gli era stato affidato il processo contro il contedi Fondi, Onorato Caetani.
All'elezione di Innocenzo VII, il 17 ott. 1404, il B ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] "republique des lettres" conosciuti un tempo a Parigi.
Frattanto la carriera diplomatica del F. aveva L'Inquisizione fiorentina tra il 1737 e il 1754 nelle lettere del contedi Richecourt a monsignor E.S. Piccolomini, in Boll. stor. pisano, ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ultima alla fine del sec. XVIII. Era fortunatamente stato trascritto, per contodi Mabillon, da G.A. Casari nel 1686 e questa copia è ora conservata presso la Bibliothèque nationale diParigi, Fonds lat. 17187, cc. 297r-367v. Il trattato fu edito per ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo contedi Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di questo, abbia compiuto parte degli studi a Parigi, ma la notizia non è documentata. Nel panegirico, scritto ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] arrivato a Parigi, cercava di avere informazioni a Bruxelles e il nunzio in Spagna, Lorenzo Campeggi, tentava di convincere G. de Guzmán, conte duca di Olivares, ad intervenire, sfruttando la perplessità di quest'ultimo di fronte all'atteggiamento ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] contessa di Montfort, Alice, che in effetti si trovava a Parigi nel novembre 1217. Alla fine di dicembre Onorio e sottoscrisse un accordo fra il vescovo di Agde e il contedi Montfort. Ancora al seguito del conte si trovava il 2 gennaio 1220, quando ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] di S. Germano vescovo diParigi (ibid. 1818); Memorie intorno alla vita a' costumi ed alle opere di 18 maggio 1821); Mantova, Biblioteca del Seminario vescovile, Fondo Labus, lettere al conte G.B. Corniani (7 lettere del G., 1779-82).
G. Moschini, ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] il 16 nov. 1219 allo scopo di impedire che a Parigi fosse introdotto l'insegnamento della giurisprudenza. Nel giugno del 1220 presenziò a Orvieto, sede della Curia, all'atto di sottomissione del conte Guitto di Bisenti.
L'attività del C. rimase ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] appena rientrato a Roma. Infatti la sua presenza a Parigi aveva sempre destato preoccupazioni nei rappresentanti spagnoli a Roma, specialmente in J. de Moñino (successivamente contedi Floridablanca) e nel ministro G. Grimaldi.
Nella sua qualità ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Mentone e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte diParigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, contedi Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...