FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] combattivi dell'opinione cattolica, con alla testa Ch. Forbes contedi Montalembert e il giornale l'Univers. Il F. battaglia vinta sfiancando l'alleato diParigi con il sistematico rigetto di ogni richiesta di concessione per la popolazione romana ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] imposto il nome dello zio paterno, contedi Montemarano. Sembra che dei figli maschi di Giovanni (probabilmente quattro) il C. sia dal 1309 al 1316 di un Francesco Caracciolo nella carica di cancelliere dell'università diParigi.
Meglio documentata è ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei contidi Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] generazione. Il F. aveva almeno due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, contedi Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino a Parma, e padre di Bella, Margherita e Saladino. Il fatto che il F. avesse ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] principio sono tutt'altro che rassicuranti sembrano procedere verso migliori risultati in quelle diParigi e di Vienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi contodi quanto vane fossero queste speranze: al Richelieu, che si ostinava a chiedere che ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra il marzo e il re, Honorat de Savoie contedi Sommerive, la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ai contidi Savoia (da Beroldo di Sassonia, mitico fondatore della dinastia, ad Amedeo VII, il "conte rosso"), giornale politico-letterario che avrebbe avuto a modello il "Redattor diParigi" e sarebbe dovuto apparire con i tipi della Stamperia ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] se Stefano diParigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia. Alla fine però si avvicinò a Tancredi e gli prestò il giuramento di fedeltà, sollecitato forse dal conte Riccardo di Acerra, cognato di ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] di vescovi italiani presenti al concilio nazionale diParigi, di Stato, Nunziatura di Venezia, 333 A; P. Armati, Orazione funebre di mons. G. P. Delfini vescovo di Bergamo, Bergamo 1819; C. Morlacchi, Orazione funebre per monsignor G. P. D. conte ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il contedi Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] diParigi il 15 maggio successivo, l'intervento del C. a favore del "partito della pace" fu decisivo. Vittorio Amedeo III, che ne ammirava la franchezza e la lungimiranza, decise di nominarlo primo ministro in sostituzione del contedi Hauteville di ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...