DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il D. lasciò la corte imperiale; il 9 era a Parigi, di passaggio nel ritorno a Roma, ma ne ripartì immediatamente, dopo ancho a lutherani con mandarli nuovi prelati et mostrar di tenerne più conto" (Correspondance des nonces en France Dandino, Della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] era riservato due nomine in pectore. Se si tiene conto delle forti raccomandazioni del re di Francia, si può supporre che uno dei due fece una breve visita a Napoli, prima di partire per Ferrara, Padova e Parigi. Per la sua amicizia con Francesco I ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis presso Parigi, di cui l'imperatore era abate laico. Esso fu dall'a. di Berna (Bernisches Historisches Mus.), proveniente dal monastero di Königsfelden e donato dal conte Alberto II d ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] vescovo di Volterra, Innocenzo VIII, tenendo conto delle istanze di Enrico VII d'Inghilterra e di presunti impedimenti di salute seguitio a Colonia 1522 e 1524, Venezia 1527 e Parigi 1528; De vera philosophia ex quattuor doctoribus ecclesiae, Bononiae ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il suo esercito, comandato dal conte d’Armagnac, sbaragliato dagli Estensi nei pressi di Ferrara (aprile 1333). Le ; Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, Archives ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di ordine e di bello estetico ispirarono in campo architettonico progetti e analisi del barnabita Ermenegildo Pini e del conte a instaurare una fitta rete di corrispondenza epistolare. Poté ancora pubblicare a Parigi un Recueil de dissertations de ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può del Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] due autori non convincono. Inoltre bisognerà tener contodi possibili dipendenze intercorse fra A. e l' et Genève 1890; L. de Kerval, S. A. d. P., Vitae duae, Parigi 1904, è l'ediz. migliore per il testo, le aggiunte predette e gli studi critici ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] evangelici: "E ancora vengono alcuni portando nove a lui di queste cose che fanno per conto de eresia, e disputano - insieme in casa" (Bertini 31 giugno 1561, ibid., f.30r). Passa da Lione a Parigi e a Londra; dal 1565 al '75 vive a Urrach, presso ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che composizione; ma, pur tenuto contodi questi limiti, di cui in parte si farà carico all'immaturità di certa filologia dell'epoca, ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...