BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] fissare a Parigi la sua dimora stabile e di ottenere scritture regolari dal Teatro Italiano, gli parevano ora assai più realizzabili, anche perché adesso poteva veramente contare sull'appoggio benevolo di Rossini (lettera al Florimo del 3-4 marzo). I ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] supponendo che la nascita patrizia dell'aggregato avesse il suo peso sul conte Carrati e i suoi amici.
A Bologna, il C. renderà C. alla Rotonda.
Le ristampe, tutte londinesi, di Amsterdam e diParigi, furono dieci fino al 1800, oltre a diciassette ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] testo francese, ossia la cantata massonica per la Loge Olympique diParigi, intitolata diffusamente L'alliance de la musique à la maçonnerie delle macchine" alle Tuileries, sotto gli auspici del contedi Provenza (il futuro re Luigi XVIII) e proprio ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] matrimoniali del duca, il quale si trovava in quel periodo a Parigi.
Nel marzo 1705 il C. era a Roma, dove terminò soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovo di Salisburgo e per il contedi Questenberg; in vari ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ora in greco ora in inglese, non si rese contodi quanto stava accadendo attorno a lui, fino a quando Athinà trascinò invece dolorosamente fino all’estate 1968, con Callas a Parigi in continua e speranzosa attesa ch’egli si dimostrasse un vero ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] magnificenza dell'allestimento, ma anche sul desiderio del contedi introdurre lo J. presso la corte spagnola per di condurre in prima persona. Sempre nel 1753 una sua opera buffa (Il parataio, una versione de L'uccellatrice) fu portata a Parigi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] della tragedia di J.-F. Laharpe Il contedi Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini contedi Cronberg ( una "temerarietà da ventenne", si mise in viaggio per Parigi. Non giungerà tuttavia nella capitale francese: un po' perché ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Rifiutata sempre nel 1911 la cattedra di pianoforte al conservatorio diParigi (per non essere costretto a di estetica, storia e cultura musicale). Ed è a Siena, appunto, che nel 1939 riuscì a fondare - contando sull'appassionato contributo del conte ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nel palazzo di Giovanni Maria de' Bardi, contedi Vernio, mecenate dalla vasta cultura umanistica, poeta e compositore di musica). , il quale dal 1600 al 1604 si era recato a Parigi tre volte.
Nell'agosto 1604 furono affidate al poeta in partenza ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e Imeneo venne composta probabilmente per le nozze del conte Moritzvon Fries (15 ottobre 1800); mentre la cantata Per Paer venne nominato da Napoleone anche direttore del Théâtre Italien diParigi, forse il teatro più prestigioso d’Europa nei generi ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...