Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] Nel 1803 si trasferì a Parigi, dove entrò in relazione con F.-J. Fétis, con gli Érard, col contedi Rémusat, il quale lo Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 e rielaborata nel 1835 ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] figlia Marguerite-Antoinette, come già nel 1723 aveva ceduto il posto di organista di Saint-Gervais al cugino Nicolas (Parigi 1680 - ivi 1748), figlio di François il vecchio e musicista del Contedi Tolosa. La dinastia dei C. organisti e cembalisti ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] di composizione algoritmica; pochi anni più tardi Xenakis realizzò le sue composizioni di m. stocastica, e nel 1965 fondò a Parigi , possiede una vastissima letteratura, e conta virtuosi in grado di affrontare agevolmente il repertorio classico, come ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, contedi Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo .
Vita teatrale.
Soltanto sulla fine del sec. XVI, dopo Parigi, Londra, Madrid, sorse a Venezia un vero teatro in un ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dìParigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di artisti stranieri risulta il monumento nostro che più ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] detto ancor oggi "die Stadt". Al termine del Medioevo, la città contava 60.000 ab. ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Con , fondata da Rodolfo IV nel 1365 sul modello di quella diParigi e completata da papa Urbano IV nel 1384 con ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Edimburgo, Londra, Amsterdam, nel 1977 al Festival di Nancy e al Festival d'Automne diParigi; in Italia nel 1978). Nella primavera del 1980 de Il Contedi Montecristo di A. Dumas. Nel 1994 presenta un Mercante di Venezia di Shakespeare ambientato ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] conte palatino al principe e la cittadinanza romana agli accademici residenti; riconosciuta dalle nuove accademie, che le chiesero di aggregarsele, come fecero non solo quelle di Torino, di Bologna, di Venezia e di Parma, ma quelle altresì diParigi ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] vi ha più volte interpretato i ruoli mozartiani del Conte in Le nozze di Figaro e di Don Alfonso in Così fan tutte.Ha cantato inoltre della Sorbonne diParigi (1980), e la Légion d'honneur francese (1990).
La vastità del repertorio di F.-D. ...
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Musicista, nato a Palermo il 25 dicembre 1845, morto a Parma il 21 febbraio 1924. Studiò a Palermo col Platania e a Firenze col Mabellini. Compose specialmente melodrammi - non allontanandosi dal tipo [...] 1880) e Il contedi Gleichen (Milano 1887). Della Dolores e del Contedi Gleichen fu librettista Michele Auteri-Pomar. Le sue liriche da camera ebbero grande voga. Fu anche ottimo insegnante di canto, a Londra, Parigi, Budapest, Vienna, Trieste ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...