CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 1850, IV, pp. 340-45).
Agli inizi del 1757 il C. è di nuovo a Parigi, ove sapeva di poter contare sull'aiuto dell'abate de Bernis, divenuto nel frattempo segretario di Stato per gli Affari Esteri. Gli fu infatti più facile stringere nuove amicizie e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] canale che portava l'acqua del Secchia a Reggio; il B., contedi Casalgrande e utente del canale, era coinvolto nella questione. Nell'estate . Alla corte bandita che re Carlo tiene a Parigi per Pasqua rosata giunge improvvisa una bellissima fanciulla, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Orsini), la Bibliothèque nationale diParigi (ove giunse la parte rimasta ai Visconti dopo la conquista francese del ducato di Milano), la British Library di Londra (ove pervenne, nel Settecento, acquistato dal contedi Harley, un piccolo gruppo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1726 da Londra ad Antonio Conti, conosciuto a Parigi (nelle Lettere scelte... all'abate A. Conti, Venezia 1812, pp. 20 Spedale di S. Maria Nuova... a S. E. il Signor contedi Richecourt è manoscritta nel codice Palatino 633 della Nazionale di Firenze ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a Novellara (forse legato a Giovan Pietro Gonzaga contedi Nogarola, più tardi signore della città, e in Gasp. Sardi Adversaria, autogr. (contiene adespoti, di altra mano, i 23 sonetti contro Niccolò Ariosto); Parigi, Bibl. naz., It. 1047, sec. XVI, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] y Vicentello contedi Cantillana, e bisognava affermare l'autonomia napoletana dalle altre corti borboniche, nel momento in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a mons. Gemmario e il 5 giugno, attira l'attenzione sul suo incontro col vescovo diParigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può contare, tra tante difficoltà, e insidie, su Caterina. Ma ne è pesante pedaggio una vita ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] della tragedia di J.-F. Laharpe Il contedi Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini contedi Cronberg ( una "temerarietà da ventenne", si mise in viaggio per Parigi. Non giungerà tuttavia nella capitale francese: un po' perché ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] quindici anni passò da un processo all'altro davanti alla Camera dei contidiParigi, dove la sua condizione di donna e di vedova la rendevano particolarmente vulnerabile di fronte alla disonestà e all'impertinenza dei suoi avversari. C. fu insomma ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] presentato a Napoleone, a Magonza, dal conte Salmatoris nello stesso 1804, fu invitato a Parigi, e nell'ottobre nominato bibliotecario del neo imperatore, non però come si crede nella Biblioteca imperiale di Stato poi nazionale, ma in quella privata ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...