BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Nel 1779sposò Chiara dei conti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia cultura e molteplici di Adamo (cantata a 3 voci e coro), Pesaro 1787. Traduzioni: Le avventure di Ero e Leandro di Museo, Parigi 1801, e Catullo, Le nozze di ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] al Durini in occasione della visita fattagli nella parrocchia di Gravedona nel 1789), il conte Firmian, Pietro Verri e probabilmente G. B. volo aerostatico sopra Parigi (cantato anche dal Monti), si prefiggerà infatti "di incitare a rendere ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] C., col concorso di centocinquanta musici fiorentini e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile e d'antichità posseduti dal Conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, Memorie istor. della Città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] finire dell'anno seguì il Gonzaga nel viaggio che questi intraprese in Spagna e in Francia ove fu insignito dell'Ordine dì S. Michele da Maria de' Medici.
Di ritorno da Parigi, nel 1612, il Gonzaga si trattenne per qualche tempo a Torino, alla corte ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] fu chiamato a Cremona dal conte C. Tedaldi Fores che gli fece ottenere la cattedra di eloquenza latina e letteratura greca si trasferì a Parigi, insieme con la famiglia. Tornato in Italia nel 1852, fu chiamato come professore di retorica a Cagliari ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] C., che ammirava G. Giraud (si veda Il conte G. Giraud, in Vite di romani illustri, Roma 1890, II, pp. 3- di Goldoni, scritta su materiale documentario raccolto a Parigi. Il lavoro fu scelto nel 1889per lo spettacolo inaugurale della Casa di Goldoni ...
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Orleans, Charles duca d'
Orléans, Charles duca d’
Principe e poeta francese (Parigi 1391-Amboise 1465). Figlio di Louis I di Valois duca d’Orléans, fratello del re Carlo VI, e di Valentina Visconti, [...] trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre fu assassinato (1407) dai sicari di Giovanni senza Paura duca di Borgogna. Con l’appoggio del conte d’Armagnac riuscì a entrare a Parigi da vincitore (1414) e a obbligare a ...
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Scrittore francese (Jersey 1815 - Parigi 1897). Fu un grande ammiratore del Petrarca, del quale tradusse fedelmente in prosa il Canzoniere (1841) e che imitò nei suoi Sonnets (1840) e nei Chants du passé [...] (1854), dove si trovano le prime sestine composte in lingua francese e parecchi sonetti scritti in italiano ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] lo trattennero come ostaggio; poi ambasciatore a Parigi (1849-59), ministro di Polizia nel gabinetto Rechberg (1859), e diplomatiques, 3 voll., 1870). Ha pure lasciato un diario, di cui è stata pubblicata in italiano la parte relativa al 1859 ...
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Poeta francese (Parigi 1855 - Mentone 1921); autore di versi in cui la ricerca di immagini e sensazioni rare e delicate si risolve in uno sterile preziosismo formale (si ricordano Les chauvessouris, 1893; [...] ; Les paons, 1901); noto per la sua mondanità, ispirò a Huysmans il personaggio Des Esseintes nel romanzo À rebours, e a Proust il personaggio del barone di Charlus nella Recherche. Lasciò inoltre tre volumi di memorie (Les pas effacés, post., 1922). ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...