CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] stanze), fin quando non gliela concesse, od impose, il governo diParigi, nel mentre affidava l'amministrazione dell'università al conte Prospero Balbo (1805). Accettò di restare nell'Accademia francesemente trasformata in Istituto e dovette, anzi ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Innsbruck, per decreto di Massimiliano I, il diploma diconte palatino e poeta laureato con facoltà di fregiarsi dell'aquila della Bibliothèque nationale diParigi; orazione a torto identificata con il discorso sulla Passione di Cristo ascoltato nel ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Costanza Belprato, figlia di Bernardino, secondo contedi Aversa, e di Virginia Orsini. Il Parigi alla corte di Luigi XIII, poi nelle Fiandre, dove si ammalò gravemente. Nello stesso anno Filippo IV di Spagna gli conferì il titolo di marchese di ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , il contedi Popoli rispose in data 20 ag. 1468 - con le quali gli inviava alcuni componimenti poetici (4, 6, 9-11 della stessa edizione).
Tutti questi testi, rime e lettere, sono conservati nel ms. Ital. 1035 della Bibliothèque nationale diParigi ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune diParigi. Tra i dirigenti, ad A. Saffi . Aiazzi, Democrazia come civiltà. Il carteggio Ghisleri Conti 1905-1912, Milano 1977, p. 232; B. Di Porto, G. C. scrittore repubblicano…, in La ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Spetta al De Nolhac il merito di aver rinvenuto l'autografo dell'Epithoma alla Nazionale diParigi, dove è il membranaceo Fonds trionfanti del Contedi Virtù. Una postilla (riferita dal Billanovich (1947, p. 339), nel codice di Bruxelles delle ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] poi travolta in una boccaccesca avventura con Casanova a Parigi, dalla quale era potuta uscire onorevolmente in virtù di un fortunato matrimonio con il vecchissimo ministro austriaco a Venezia, contedi Rosenberg. Vedova e ricca, la Wynne intuì le ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] lettere senza impazare d'altro" (lettera del 16 maggio 1514 al contedi Caiazzo, pubbl. da A. Luzio e R. Renier, in a Parigi a cura di Niccolò Beroaldo, ha una lettera di Erasmo come prefazione (cfr. Opus Episolarum D. Erasmi Roterdami, a cura di P. ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] il M. aveva presente: la Congiura del conte Gio. Luigi Fieschi di Agostino Mascardi. Gli episodi genovesi relativi alla .
Alla metà di dicembre 1681 il M. partì da Lione alla volta diParigi, nella speranza - a detta di De Marini - di succedere a V ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...