ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] di rimanere internato, lontano da Parigi e da ogni porto di mare". Scelse per dimora Montpellier, poi, rotto il divieto, andò a Parigi il R., per mezzo di N. Nisco andato di nascosto a Napoli per incarico del contedi Cavour, aprì trattative col ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fabrica stessa, che in Europa, dopo l'osservatorio regio diParigi, [...] altri" non sono rispetto ai quali "questo debba nel suo adoperarsi per l'italica repubblica delle lettere, contidi farla decollare da Venezia e s'appoggi per questo su ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aiuti, in Italia e Oltralpe. Nessun risultato, né a Madrid, né a Parigi, né a Vienna, né all'Aia: e vani riusciranno i tentativi che farà artiglierie, Antonio Mutoni, contedi San Felice, uomo inviso al contedi Königsmarck. Proprio quando il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] spregiudicatamente, a privilegiare quel che funziona, a rendersi contodi quel che non funziona. Che la sedia non rinsavisce, mille Marfise stanno perdendo il senno dietro a Parigi e per colpa diParigi. E perde pure il senno l'attrice amata da ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] formalmente in qualità di mediatrici, in realtà al proprio fianco, le corti diParigi e di Vienna. Se Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. Lettres de Monsieur l'abbé Conti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] coll'obbligar le famiglie ricche a dividersi". "Era, in fin dei conti [conclude Del Negro], la linea promossa dal moderato Donà: in entrambi dall'Accademia reale delle iscrizioni e belle lettere diParigi li XIV novembre 1786, Padova 1787; Id., ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] aveva voluto interinare la sua investitura a marchese di Musso e a contedi Lecco voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato richieste che provenivano da Parigi e da Vienna, non ultime proprio quelle che auspicavano l'apertura di un concilio del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e quando, dopo la guerra di Crimea, nel 1855 si arrivò alla pace diParigi, tra la sorpresa di molti e le proteste dell’Austria di indirizzarla nel contedi Cavour. Sul suo giornale, «Il Risorgimento», Cavour svolgeva un’azione di stimolo e quasi di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le operazioni si trascinavano nuovamente, la morte prematura di Luigi X contribuì ad accelerare il processo. Il contedi Poitiers, ritenendo che tali circostanze richiedessero senza indugio la sua presenza a Parigi, a tutela dei propri interessi, ed ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] operazioni si trascinavano nuovamente, la morte prematura di Luigi X contribuì ad accelerare il processo. Il contedi Poitiers, ritenendo che tali circostanze richiedessero la sua immediata presenza a Parigi, a tutela dei propri interessi, ed essendo ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...