CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] accompagnati da un enorme seguito, una sorta di caravanserraglio che contava ben ottomila cavalli.
Il viaggio attraverso le il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo diParigi la proclamò madre del regno, il papa le trasmise ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] incontrato in Francia, ricordando gli interventi sul governo diParigi da parte del nunzio apostolico, e sottolineando il e monarchica del contedi Chambord e, dopo la sua morte (1883), le istanze reazionarie e nazionaliste di G. Boulanger.
Per ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , conte-duca di Olivares; la Francia, dopo aver perso il Richelieu, era rimasta senza sovrano per la morte di Luigi XIII. Sentiva aprirsi la prospettiva di un allentamento della crisi internazionale, anche per la presenza a Parigidi un Consiglio di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Venezia durante il carnevale del 1678 si ebbe, l'8 dicembre, a Parigi un trattato segreto sottoscritto dal Mattioli per contodi F. e da S. A. de Pompone per contodi Luigi XIV. Il trattato prevedeva l'insediabilità, contraccambiata col versamento ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , e richiese, ma senza effetto, il titolo dicontedi Giulianova (S. Flaviano) ed alcuni immobili in conservano nella Biblioteca nazionale diParigi, Fonds italien. Carte Custodi, mss. 1551, 1552 e 1554, parzialm. trascritti in Di Nardo, cit., pp. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] fondiario diParigi e il barone di Rothschild" - che all'ultimo momento però si ritirarono per timore di essere F. F. "consigliere" della Corte dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, Milano 1963, pp. ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] C. aveva già tentato finanziamenti esteri nel 1947, trattando a Parigi, Bruxelles e Londra, poi direttamente (fine maggio-metà luglio) in ".
Il C., che era cavaliere del lavoro dal 1934, e contedi Taliedo dal 1940 morì a Roma il 29 ott. 1957.
Fonti ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] in luglio a Parigi in due volumi, priva del dodicesimo conclusivo colloquio che aveva appena abbozzato.
Les soirées de Saint-Pétersbourg furono l'opera che dette al M. una fama duratura, più di quelle politiche. Gli undici dialoghi tra il Conte (il M ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alla moderata fazione puritana capeggiata da Robert Dudley, contedi Leicester, nei contrasti tra questo e il tesoriere pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo amicizia ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] testo francese, ossia la cantata massonica per la Loge Olympique diParigi, intitolata diffusamente L'alliance de la musique à la maçonnerie delle macchine" alle Tuileries, sotto gli auspici del contedi Provenza (il futuro re Luigi XVIII) e proprio ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...